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Short track, Coppa del Mondo Salt Lake City 2018: due quarti posti per Martina Valcepina nei 500 metri e la staffetta maschile nell’ultima giornata di gare

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La seconda tappa della Coppa del mondo di short track 2018 a Salt Lake City (Stati Uniti) è andata in archivio e l’ultima giornata riserva due buone notizie all’Italia.

Nei 500 metri femminili l’attesa Martina Valcepina è quarta (42.889) nella Finale A. L’azzurra, dopo aver raggiunto l’atto conclusivo grazie ad un ripescaggio (penalità comminata alla russa Sofia Prosvirnova), ha lottato fino in fondo sfiorando la top-3 e comunque ben impressionando per la condizione esibita. La vittoria è andata alla polacca Natalia Maliszewska (42.677) a precedere l’olandese Suzanne Schulting (42.697) e la cinese Fan Kexin (42.767). Una finale tiratissima, come si intuisce dai distacchi. Giusto citare anche l’altra italiana Nicole Botter Gomez che non ha concluso la propria heat nei quarti di finale. Nella gara maschile eccezionale prova del cinese Wu Dajing che ha realizzato il nuovo record del mondo di 39.505, sfruttando alla grande le caratteristiche del ghiaccio, notoriamente veloce. Alle sue spalle il coreano Lim Hyo Jun (39.670) e l’ungherese Shaoang Liu (39.699).

Altro risultato degno di considerazione e funzionale anche alla qualificazione ai Mondiali 2019 è quello della staffetta italiana maschile. Dopo aver ottenuto ieri l’accesso alla Finale A, grazie al secondo posto in semifinale dietro agli Stati Uniti e davanti a Polonia e Giappone, Tommaso Dotti, Yuri Confortola, Mattia Antonioli ed Andrea Cassinelli si sono classificati quarti in 7:32.596, pagando dazio in questa gara ma comunque concludendo un weekend assai fruttuoso e migliorando il sesto posto ottenuto a Calgary (Canada). La vittoria è stata conquistata dall’Ungheria (6:50.441) davanti alla Cina (6:50.485) e alla Russia (6:51.112). Tra le donne sono state le coreane a centrare il bersaglio grosso (4:06.852), mettendosi alle spalle la Russia (4:06.996) e il Giappone (4:08.016). Italia non presente per via della squalifica in semifinale e a questo punto a rischio qualificazione per la rassegna iridata: le azzurre sono undicesime nella graduatoria complessiva.

Per quanto riguarda i 1000 metri maschili Confortola è giunto quarto nella Finale B di questa specialità (1:26.636). Il successo assoluto è andato al coreano Hong Kyung Hwan (1:23.872) che ha battuto il francese Thibaut Fauconnet (1:24.009) e il russo Denis Ayrapetyan (1:24.083). Sul versante femminile è stata la canadese Alyson Charles ad imporsi (1:31.234) davanti alla tedesca Anna Seidel (1:31.237) e alla coreana Noh Ah Rum (1:31.349).

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Renzo Brico

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