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Sci di fondo

Sci di fondo, Coppa del Mondo Ruka 2018: Bolshunov beffa Klaebo. Federico Pellegrino fuori in semifinale

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Si conclude in semifinale la prima gara stagionale di Federico Pellegrino nella Coppa del Mondo di sci di fondo. Nella sprint a tecnica classica svoltasi a Ruka (Finlandia), il vice-campione olimpico in carica della specialità ha mostrato una condizione di forma buona, ma non ancora ottimale, non riuscendo così a ripetere il risultato dello scorso anno, quando approdò in finale e chiuse quinto.

Il 28enne di Nus, dopo essersi qualificato con l’undicesimo tempo complessivo, superava non senza difficoltà i quarti di finale, chiudendo alle spalle del russo Alexander Bolshunov e davanti al norvegese Kasper Stadaas per appena 4 centesimi: decisiva la spaccata sulla linea d’arrivo. In semifinale il portacolori del Bel Paese si ritrovava poi a dover competere in una batteria proibitiva e concludeva quinto alle spalle di Klaebo, Bolshunov, Brandsdal e Fossli. Il campione del mondo provava a fare la differenza sull’ultima salita, rimanendo però privo di energie per il rettilineo conclusivo. Un peccato perché la quarta piazza sarebbe stata sufficiente ad ottenere il ripescaggio per la finale.

Pellegrino si è classificato al nono posto complessivo di giornata: la sensazione è che il valdostano non sia così distante da una condizione ottimale e già dalla prossima settimana, a Lillehammer, potrà provare a tornare in lizza per il podio. Storicamente il fuoriclasse italiano inizia a carburare sempre dal mese di dicembre in avanti.

La gara ha vissuto un epilogo incredibile nell’atto conclusivo. Il campione olimpico norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, ormai certo della vittoria, ha rallentato eccessivamente nei metri conclusivi. Da dietro è arrivato a velocità doppia il russo Alexander Bolshunov, che ha beffato l’avversario per 31 centesimi. Davvero una leggerezza da parte di Klaebo che ha letteralmente gettato al vento un successo già in tasca. Bolshunov ringrazia e incassa la seconda vittoria della carriera in Coppa del Mondo, la prima in una sprint: questo 22enne dell’Est Europa dispone del potenziale per creare più di un grattacapo al fenomeno norvegese ed oggi lo ha dimostrato.

La finalissima ha visto al via quattro atleti norvegesi e due russi. Il podio è stato completato da Eirik Brandsdal, per la terza volta in carriera nella top3 a Ruka, l’ultima nel 2015 quando giunse secondo. Quarta piazza per Emil Iversen davanti al russo Gleb Retivykh ed al connazionale Sondre Turvoll Fossli.

Pellegrino a parte, nessun altro italiano aveva superato lo scoglio delle qualificazioni: 36° Maicol Rastelli, 38° Francesco De Fabiani, attesi entrambi ad un immediato riscatto nella 15 km a tecnica classica di domani.

 





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Foto: Lapresse

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