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NBA 2019, i risultati della notte (15 novembre): LeBron James domina i Blazers, cadono Raptors, 76ers e Bucks, male gli Spurs di Belinelli, Jazz sommersi

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Programma particolarmente ricco nella nottata NBA, con ben 22 squadre in campo, e le sorprese non sono mancate, come alcune prestazioni di livello assoluto. Il match più importante si è disputato allo Staples Centre di Los Angeles dove i Lakers hanno regolato i Portland Trail Blazers 126-117 ingranando la quarta vittoria consecutiva. La partita ha visto un buon inizio degli ospiti, sospinti dai soliti Damian Lillard da 31 punti, 8 rimbalzi e 11 assist e CJ McCollum da 23 punti, ma ormai il parquet dei gialloviola ha un solo dominatore: LeBron James. The King gioca una partita mostruosa da 44 punti, 10 rimbalzi, 9 assist, 3 stoppate e 13/19 al tiro (salendo al quinto posto nella classifica all time dei marcatori NBA con 31425 punti, scavalcando il leggendario Wilt Chamberlain). Nei due quarti centrali arma la mano ai compagni ed i Lakers segnano 72 punti scavando il margine decisivo. Per i californiani anche 20 punti da JaVale McGee ma, soprattutto, la sensazione di avere intrapreso la strada giusta dopo una prima fase di assestamento. Unica nota stonata, l’infortunio alla mano di Rajon Rondo.

Se a Los Angeles si attendeva grande spettacolo, e così è stato, ad Orlando l’attenzione di tutti era puntata sull’esordio di Jimmy Butler in maglia 76ers. Per l’ex Bulls e Wolves, la prima con la nuova franchigia regala una sconfitta contro la squadra della Florida. Philadelphia crolla nell’ultimo quarto, perdendo il vantaggio accumulato e chiudendo con un parziale di 19-35. Per i Magic ottima prova di Nikola Vucevic da 30-8-4 coadiuvato da Aaron Gordon da 17-6-6. L’esordio di Butler parla di 14 punti in 32 minuti, mentre il vero trascinatore, come sempre, è stato Joel Embiid in tripla doppia da 19-13-13. Stecca l’appuntamento, invece, Ben Simmons che si ferma a 9 punti e 6 assist.

Tra le nobili ad Est, tornano al successo i Celtics. Al TD Garden di Boston, infatti, sommergono i Chicago Bulls con un eloquente 111-82 con la squadra dell’Illinois che cede di schianto già nel secondo quarto chiuso con appena 11 punti segnati. Per i biancoverdi 7 giocatori in doppia cifra con Jaylen Brown da 18 punti e Kyrie Irving da 17. Dopo la trasferta a Ovest, dunque, i Celtics si rimettono a correre. Rimanendo sempre nella costa orientale sorprende la caduta interna dei Toronto Raptors che scendono a 12-3 in classifica, perdendo 104-106 contro i Detroit Pistons. Ai canadesi non basta la solita grande prestazione di Kawhi Leonard (26 punti e 9 rimbalzi) crollando nel finale con un parziale di 16-29, con un Blake Griffin sontuoso da 30 punti, 12 rimbalzi e 3 assist. Se cade la prima della classe ad Est, stessa sorte anche per i Milwaukee Bucks che scivolano in casa contro i Memphis Grizzlies che stanno stupendo, salendo fino a 8-5. Match giocato sempre punto a punto con i Grizzlies che riescono a gestire una manciata di punti di margine nel finale dalla rimonta del solito Giannis Antetokounmpo da 31-9-4 e Khris Middleton da 25-5, la cui ultima disperata tripla non riesce a portare i conti all’overtime.

Negli altri incontri facile successo degli Oklahoma City Thunder in casa contro i derelitti New York Knicks per 128-103, con 35 punti di Paul George. Battono un colpo i Phoenix Suns che schiantano 116-96 i San Antonio Spurs di Marco Belinelli (8 punti, un rimbalzo, 3 assist), mentre i Minnesota T’Wolves non si scompongono dopo l’addio di Jimmy Butler e vincono 107-100 contro i New Orleans Pelicans con Karl-Anthony Towns da 25 e 16. Infine successi anche per i Miami Heat che passano 120-107 sul parquet dei Brooklyn Nets, e per i Washington Wizards, che si rimettono in carreggiata, disponendo dei terribili Cleveland Cavaliers del post-LeBron James 119-95.

Capitolo a parte per la figuraccia degli Utah Jazz in casa dei Dallas Mavericks. La formazione di Salt Lake City chiude con appena 68 punti totali, con un secondo tempo letteralmente da mani nei capelli da 22 punti, solamente 9 nell’ultimo quarto. Prestazione agghiacciante, se contrastata ai 118 punti dei texani che, quindi, chiudono con 50 punti di margine. Utah completa la sua prova con 25/80 al tiro e appena 6/35 da tre punti.

I RISULTATI DELLA NOTTE:

Orlando Magic (7-8) – Philadelphia 76ers (9-7): 111-106

Washington Wizards (5-9) – Cleveland Cavaliers (2-12): 119-95

Boston Celtics (8-6) – Chicago Bulls (4-11): 111-82

Brooklyn Nets (6-9) – Miami Heat (6-8): 107-120

Toronto Raptors (12-3) – Detroit Pistons (7-6):104-106

Milwaukee Bucks (10-4) – Memphis Grizzlies (8-5): 113-116

Minnesto Timberwolves (6-9) – New Orleans Pelicans (7-7): 107-100

Oklahoma City Thunder (9-5) – New York Knicks (4-11): 128-103

Dalla Mavericks (6-8) – Utah Jazz (7-7): 68-118

Phoenix Suns (3-11) – San Antonio Spurs (7-6): 116-96

Los Angeles Lakers (8-6) – Portland Trail Blazers (10-4): 126-117

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: basket-lebron james-matteo marchi

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