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MotoGP, Andrea Dovizioso contro Jorge Lorenzo: la Ducati interviene in modo tardivo

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Il Mondiale di MotoGP 2018 si avvia alla conclusione e tra meno di due settimane l’atto conclusivo di Valencia (Spagna) chiuderà il cerchio. I giochi sono già fatti: Marc Marquez e la Honda sono campioni del mondo. A tenere però alto l’interesse o, per meglio dire, la tensione ci hanno pensato i piloti della Ducati Andrea Dovizioso e lo spagnolo Jorge Lorenzo.

Il loro rapporto non è mai stato idilliaco e a Sepang (Malesia) l’ultimo episodio che ha creato qualche polemica. Ad aprire le danze ci ha pensato il forlivese con parole un po’ sibilline relativamente all’atteggiamento di Lorenzo e al suo “recupero-non recupero“: “Sono situazioni un po’ strane… Succede spesso in Ducati o con alcuni piloti”, ha detto il forlivese. La risposta via social dell’iberico non si è fatta attendere: “Un compagno esemplare. Lo applaudi sotto al podio quando vince e poi…“.

Il “Dovi” ha preferito non rincarare la dose, affermando semplicemente che Lorenzo non ha ben interpretato il senso delle sue parole. In tutto questo è un po’ mancato il filtro della Ducati che è parsa poco “reattiva” nel controllare la comunicazione dei due centauri. Il direttore sportivo Paolo Ciabatti ha annunciato che nei prossimi giorni, anche in occasione di eventi legati al marchio, vorranno un incontro per gettare un po’ d’acqua sul fuoco ma l’intervento è sembrato tardivo. Sì perché i dissapori non sono nati ora e sono frutto di una gestione interna non ottimale che, da un certo punto di vista, è costata anche il Mondiale nella prima parte dell’anno.

Se da un lato infatti c’era un Marquez che sapeva perfettamente il suo destino, dall’altro a Borgo Panigale hanno indugiato troppo sulla riconferma di Dovizioso e il trattamento riservato a Jorge, “scaricato” prima dal tempo dai vertici dirigenziali, non è stato così lodevole. Aspetti generanti forse gli errori dei protagonisti in pista e costati punti, pur disponendo di una moto assai più competitiva del 2017. Pertanto la Ducati, in vista del futuro, dovrà comprendere quanto accaduto nella stagione corrente per non piangere sul latte versato ancora una volta.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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