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Curling, Europei 2018: gli azzurri scrivono la storia! L’Italia maschile conquista uno straordinario bronzo e torna sul podio dopo 39 anni

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Il sogno diventa realtà e gli azzurri scrivono una pagina indelebile nella storia dello sport italiano: l’Italia maschile torna sul podio agli Europei di curling dopo 39 anni. La giornata odierna a Tallinn (Estonia) resterà negli annali, perché ciò che i nostri portacolori hanno realizzato in questa rassegna continentale è qualcosa di davvero straordinario.

Gli autori di questa impresa sono stati lo skip Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Simone Gonin (più l’alternate Fabio Ribotta) che hanno battuto la Germania di Marc Muskatewitz con il punteggio di 8-6, conquistando un magico bronzo. Si tratta della seconda medaglia di sempre per l’Italia maschile, dopo quella, anch’essa di bronzo, conquistata a Varese nel 1979. Questa squadra, dopo la qualificazione alle Olimpiadi di Pyeongchang, riesce a raggiungere un altro traguardo incredibile, dimostrano a tutti il proprio valore e di aver raggiunto il livello delle squadre più forti.

Ottimo avvio degli azzurri, che sfruttano bene il vantaggio dell’hammer e realizzano due punti. La Germania però risponde subito con altrettante marcature e il punteggio torna quindi in parità sul 2-2. Nel terzo end i nostri portacolori vanno a segno, mentre nel quarto una doppia bocciata magistrale di Retornaz costringe lo skip tedesco Marc Muskatewitz ad optare per una mano nulla. Nel quinto end gli azzurri si difendono bene e gli avversari riescono a mettere a punto una sola stone. Grande equilibro quindi nella prima parte di gara con il punteggio sul 3-3 all’intervallo.

Nella ripersa si giocano una mano molto complessa, con tante stone attaccate nella casa e molte discussioni tattiche da entrambe le parti. Alla fine Retornaz piazza in modo perfetto la sua ultima stone al centro, realizzando così due punti e tornando avanti 5-3. Nel settimo end gli azzurri sfruttano al meglio i tanti errori avversari e riescono a rubare la mano, realizzando altri due punti. Il vantaggio azzurro torna però subito a due lunghezze, perché i tedeschi reagiscono nella mano successiva con due marcature e accorciano sul 5-7. Nel nono end la Germania ruba la mano e si porta a meno uno. Nell’ultimo e decisivo end gli azzurri sono impeccabili, bocciano tutte le guardie messe dagli avversari e grazie ad un ultimo tiro da manuale di Retornaz, che piazza la sua stone perfettamente al centro della casa, vanno a scrivere la storia.

La Germania esulta invece in ambito femminile, conquistando il bronzo dopo aver battuto 7-5 la Russia. La squadra guidata dalla skip Daniela Jentsch ha fatto la differenza nel finale, riuscendo a realizzare due punti nell’ottavo end e poi rubando la mano nel successivo, costringendo poi le avversarie a concedere il gioco nel corso dell’ultimo end.

 





 

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: WCF / Richard Gray

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