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Biathlon, Lisa Vittozzi: “Non mi bastano più i piazzamenti, voglio vincere e giocarmela sempre”

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ESCLUSIVA OA SPORT – Abbiamo incontrato durante la Fiera Skipass l’azzurra Lisa Vittozzi, atleta 23enne del gruppo sportivo dei Carabinieri. Reduce dalla sua miglior stagione in Coppa del Mondo di biathlon, chiusa al sesto posto nella classifica generale alle spalle di Dorothea Wierer, ha impreziosito la sua splendida annata con la medaglia di bronzo conquistata nella staffetta mista dei Giochi Olimpici di Pyeongchang, lottando per il podio anche durante le gare individuali. Gli azzurri sono appena rientrati da Sjusjoen e stanno preparando la prima tappa di Coppa del Mondo di biathlon prevista a Pokljuka, in Slovenia: per Lisa è quasi una “gara di casa”, dal momento che lo stadio dista meno di 200 km dalla sua Sappada, motivo in più per cominciare al meglio il suo secondo quadriennio olimpico e festeggiare le 100 presenze in Coppa del Mondo.

Lisa, come è andata la preparazione e sei riuscita a risolvere i problemi al tendine di cui hai sofferto durante l’estate?

“La preparazione è andata bene, abbiamo fatto un bel lavoro sulla quantità a Ramsau anche se le condizioni climatiche non sono state le migliori per sciare, dove abbiamo potuto lavorare per soli tre giorni. Ad Oberhof abbiamo trovato brutto tempo ma grazie al tunnel siamo riusciti a sciare e a fare i lavori che ci siamo prefissati. Il tendine è migliorato nel corso dell’estate, ora riesco anche a correre per un’ora in modo continuativo ma non mi ha ostacolato più di tanto durante la preparazione, compensando le ore di corsa con la bicicletta. Fortunatamente sia sugli sci sia sugli skiroll non sento dolore per cui direi che sono stata abbastanza fortunata anche se impiegherò un po’ di tempo prima di guarire completamente”.

Facciamo il punto dopo il primo quadriennio olimpico, quando siamo alla vigilia del tuo quinto anno in Coppa del Mondo: stagione dopo stagione sei riuscita a migliorare il tuo livello e hai chiuso sesta in classifica, a conferma della tua costanza. Immagino che dopo aver ottenuto numerosi secondi e terzi posti il tuo obiettivo sarà quello di centrare la prima vittoria?

“Sicuramente è stato un quadriennio importante, sono riuscita a crescere anno dopo anno sia a livello di risultati che a livello di prestazioni, ora ho degli obiettivi molto più ambiziosi e più alti: il primo passo è quello di ottenere la prima vittoria in Coppa del Mondo dal momento che lo scorso anno ci sono andata molto vicina, però vorrei essere costante come lo scorso anno e giocarmela sempre, mettendo il bastone tra le ruote alle altre big del circuito. Ovviamente non mi basta ottenere risultati a ridosso del podio, dal momento che ho ottenuto molti piazzamenti tra il quarto e il sesto posto, ma vorrei mettere lo zampino un po’ più avanti e farò di tutto per riuscirci”.

Lo scorso anno una vittoria però è arrivata, nella staffetta mista, durante il tuo magico weekend di Kontiolahti: sul quartetto poi è stata costruita la squadra elite con il supporto di Andreas Zingerle e Andrea Zattoni, dopo il cambio tecnico che ha visto il trasferimento di Patrick Favre nella nazionale francese maschile e quello di Patrick Oberegger nella squadra femminile norvegese.

“Con Andrea Zattoni è cambiato leggermente il programma dal momento che abbiamo lavorato soprattutto sulla forza e abbiamo curato meglio alcuni aspetti specifici rispetto alla scorsa preparazione. Lui è molto preparato, non abbiamo stravolto il programma però alcuni lavori specifici sono cambiati”. 

La stagione inizia in modo inedito con l’esordio a Pokljuka e il Mondiale previsto a marzo a Oestersund (Svezia), che si disputerà dopo la trasferta nordamericana.

“Sì, penso solo ad iniziare la stagione nel modo migliore, la pista è meno impegnativa ed esigente dal punto di vista atletico rispetto a Oestersund, anche se chiaramente l’obiettivo è quello di arrivare in Svezia nella miglior condizione possibile per cogliere il massimo bottino”.

L’ultimo pensiero è per Sappada e Forni Avoltri che sono state colpite dal maltempo e che hanno visto sia la popolazione che le strutture andare in difficoltà: in particolare è stato danneggiato il centro federale Carnia Arena di Forni Avoltri che ha ospitato i campionati italiani e che si appresta ad ospitare la stagione invernale dei gruppi sportivi locali

“E’ stato un momento difficile per tutti, io sono arrivata a casa quando si era placato il maltempo e sentivo mia mamma veramente preoccupata per le condizioni, auguro loro che possano rimettersi presto e sta arrivando soccorso da tutta Italia per aiutare la nostra gente per ritornare al più presto alla normalità”.





nicolo.persico@oasport.it

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Foto: Sadikova/Shutterstock.com

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