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Pattinaggio artistico a rotelle, Mondiali 2018: oro di Rebecca Tarlazzi in categoria Junior, argento per Alessandro Liberatore! Le azzurre Senior dominano dopo lo short

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Con il settimo giorno di gare giunge al giro di boa il Campionato del Mondo di pattinaggio artistico a rotelle, quest’anno in programma fino al 13 ottobre presso il bellissimo impianto di Vendéspace di Parc de Beaupuy in Mouilleron-Le-Captif, Francia.

Nella categoria individuale Junior femminile, Rebecca Tarlazzi ha confermato la prima posizione ottenuta nello short laureandosi Campionessa del Mondo per il secondo anno consecutivo; la pattinatrice di Granarolo, nonostante non sia riuscita ad atterrare il triplo flip (perfettamente eseguito nel primo segmento di gara) ha stregato il pubblico con il suo talento innato, eseguendo tra i vari elementi un ampissimo doppio axel in apertura, la combinazione triplo toeloop/ritt/thoren/triplo salchow e il triplo toeloop, guadagnando 499.900 punti con una valutazione dal’8.5 al 9.2 nel contenuto tecnico e dall’8.2 al 9.5 nell’artistico. In seconda posizione si è classificata con 486.500 la promettente pattinatrice della Romania (allenata in Italia da Elisa Facciotti, Sara Locandro e Andrea Aracu) Daria Alexandra Matei, già Campionessa d’Europa e Nazionale nella categoria Cadetti, autrice di una splendida performance caratterizzata dall’esecuzione di elementi di grande qualità come il doppio axel, la combinazione triplo toeloop/ritt/thoren/doppio flip e il triplo salchow. Sul gradino più basso del podio si è invece piazzata con 478.100 la brasiliana Bruna De Castro Wurts davanti alla spagnola Nadia Iglesias De Salvador (quarta con 450.500) e all’azzurra Clarissa Bellagamba, scivolata al quinto posto con 442.500 dopo un programma (nonostante la buona combinazione doppio axel/ritt/thoren/triplo salchow) viziato da qualche errore di troppo.

In campo maschile, dopo una gara combattuta, a spuntarla è stato lo spagnolo Pau Garcia Domec, molto bravo a conquistare la medaglia d’oro con un programma libero interessante in cui ha eseguito importanti elementi come le combinazioni triplo flip/triplo toeloop e triplo toeloop/ritt/thoren/triplo salchow, dimostrando anche una certa attenzione nel lavoro di piedi in prospettiva del nuovo sistema di di punteggio Rollart, sporcando la sua performance esclusivamente con il triplo rittberger, prima eseguito solo semplice e poi con caduta, ottenendo una valutazione tra il 9.0 e il 9.4 nel tecnico e tra l’8.8 e il 9.4 nell’artistico. Medaglia d’argento con 496.00 per un fantastico Alessandro Liberatore, autore di una prova cominciata con la meravigliosa esecuzione del triplo salchow e del doppio axel (entrambi di ottima qualità), leggermente viziata successivamente da una caduta nel triplo rittberger e da un atterraggio con la mano in entrambi i tripli flip presentati. al terzo posto, con il punteggio di 493.400, si è piazzato l’atleta argentino Edgar Waterbor.

Nel pomeriggio sono scese in pista per lo short program le atlete della specialità del singolo femminile Senior, segmento di gara dominato totalmente dalle pattinatrici azzurre. A guidare la classifica è la Campionessa Mondiale in carica Silvia Nemesio, autrice di una prova impeccabile in cui ha portatato a termine nel migliore dei modi tutti gli elementi previsti dal suo layout: buona la difficilissima combinazione triplo lutz/ritt/triplo rittberger, meravigliosi il triplo flip singolo e il doppio axel, così come la trottola combinata tacco sinitra/broken/tacco destra/abbassata e la tacco sinistra. La fuoriclasse romana allenata da Riccardo Felicioni ha conquistato dunque nettamente la prima posizione provvisoria, ottenendo una valutazione dal 9.1 al 9.4 nel contenuto tecnico e dal 9.3 al 9.6 nell’artistico, totalizzando 130.900 e staccando di nove lunghezze un’elegantissima Letizia Ghiroldi, al secondo posto con 121.900 quasi alla pari con Silvia Lambruschi, in terza posizione grazie al sistema dei piazzamenti con 122.100.

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Foto: Raniero Corbelletti (FISR)

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