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MotoGP, Andrea Iannone: “Se la Suzuki è migliorata, il merito è del mio lavoro”

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Secondo nel GP d’ Australia 2018, terzultima prova del Mondiale di MotoGP, Andrea Iannone è soddisfatto del risultato finale anche se forse il target “vittoria” non era così distante, visto il passo dimostrato nella seconda parte della corsa australiana. Tuttavia, il riscontro finale è pieno di significati perché ottenuto in sella ad una moto, la Suzuki, in grande crescita nel corso di questa stagione, come i 4 podi di “The Maniac” dimostrano. Un rapporto tutt’altro che idilliaco tra Iannone e la squadra giapponese e le grosse difficoltà del 2017 lo evidenziano al pari delle critiche (nei confronti di Andrea) di una leggenda del motociclismo come Kevin Schwantz, icona del marchio nipponico.

Quest’anno siamo cresciuti bene. Se il nostro rapporto fosse continuato molte cose sarebbero andate diversamentesottolinea il pilota di Vasto, intervistato dal Corriere dello Sport – Parlo anche dell’entusiasmo e del lavoro, dato che ormai sono fuori da questo gruppo. I risultati per me, in questo momento, valgono doppio. E’ inutile girarci attorno: il lavoro più importante per lo sviluppo l’ho fatto io, ho dato indicazioni importanti per far migliorare la GSX-RR. Ci sono ancora delle cose da fare, ma non sta più a me dirlo“, sottolinea il centauro nostrano, togliendosi alcuni sassolini dalle scarpe.

Il 2017 è stato un anno difficile – ha aggiunto – Siamo partiti con una motore sbagliato e ce lo siamo dovuto portare dietro fino alla fine dell’anno. Di sicuro avermi in squadra è comodo e scomodo assieme. Io voglio vincere e pretendo attenzione. Mi assumo sempre le mie responsabilità e quando è arrivato ciò che avevo chiesto i risultati sono migliorati“.

Dunque il destino è segnato e sarà a bordo dell’Aprilia a partire dal 2019: “Dopo Valencia so già che dovrò ripartire da zero e ci sarà tanto da lavorare. L’importante è che se all’inizio dovessi faticare, voi giornalisti non iniziate a scrivere che Iannone è finito“, la chiosa amara di Andrea.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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