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Ginnastica, Mondiali 2018: le ambizioni dell’Italia, tutti gli obiettivi. Si punta sul libero di Mori, Lodadio speranza agli anelli

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L’Italia si presenterà ai Mondiali 2018 di ginnastica artistica senza particolari ambizioni, l’obiettivo più alla portata è quello di ben figurare ma non aspettiamoci una competizione al di sopra delle righe. La stagione caratterizzata dai troppi infortuni (errori nella preparazione?) ha ridotto all’osso la compagine femminile che sbarcherà a Doha (Qatar), dove si gareggerà dal 25 ottobre al 3 novembre, con almeno l’ardore di provarci.

Il nostro quintetto cercherà sicuramente di dare l’impossibile come già successo ai recenti Europei ma agguantare la qualificazione alla finale della gara a squadre sembra estremamente complicato, bisognerà davvero superarsi per cercare di essere tra le migliori otto: molto difficile ma non così impossibile, sia chiaro, perché il quintetto di Enrico Casella ha comunque delle buone carte da giocarsi. A livello individuale si punta tutto su Lara Mori, la nostra capitana alla quarta rassegna iridata della carriera (sempre presente dal 2014): la toscana, che in stagione ha vinto i Giochi del Mediterraneo e che poi ha saltato l’appuntamento di Glasgow per un piccolo problema fisico, può giocarsi le sue carte al corpo libero dove è stata finalista nella passata edizione della competizione.

Difficile poi puntare ad altre Finali di Specialità (l’accesso all’atto conclusivo nel concorso generale non sarà invece un problema per le azzurre che si cimenteranno nel giro completo) anche se la migliore Martina Basile potrebbe dire la sua al quadrato come fatto vedere durante gli ultimi Europei, senza dimenticarsi della trave che offre degli spazi per sorprese ed eventuali colpi di mano. Questo per quanto riguarda le ragazze mentre al maschile ci affideremo quasi esclusivamente a Marco Lodadio che ha nelle corde un eccellente esercizio agli anelli e può puntare quantomeno alla finale di specialità, per lottare per una medaglia dovrà davvero essere perfetto in esecuzione come purtroppo non è riuscito a fare nelle ultime uscite internazionali.

 





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