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Football americano, NFL 2019: i Rams non si fermano, vittorie importanti di Chiefs, Patriots e Panthers, Cowboys e Ravens cadono nel finale

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La settima settimana della NFL 2019 inizia a darci un quadro più chiaro della situazione. Nella NFC i Los Angeles Rams sembrano non avere ostacoli, dominando anche a San Francisco, e salendo sul 7-0. Alle loro spalle vittorie sofferte e importanti di Carolina Panthers e New Orleans Saints, mentre cadono ancore i campioni in carica di Philadelphia. Nella AFC ennesimo show dell’attacco dei Kansas City Chiefs che volano sul 6-1, mentre i New England Patriots passano a Chicago e infilano la quarta vittoria consecutiva, salendo sul 5-2.

SAN FRANCISO 49ers (1-6) – LOS ANGELES RAMS (7-0) 10-39: Tutto facile per Jared Goff (202yds e 2TD) ed i Rams che salgono 7-0 per la prima volta dal 1985. Partita indirizzata sin dall’avvio con il punteggio sul 22-7 all’intervallo. San Francisco regala 2 intercetti e 2 fumble e non riesce ad opporsi alle corse di Todd Gurley e Malcolm Brown che hanno chiuso, rispettivamente, con 63 e 65 yds.

KANSAS CITY CHIEFS (6-1) – CINCINNATI BENGALS (4-3) 45-10: Ancora un Patrick Mahomes-show anche nel Sunday Night. Il QB dei Chiefs domina la scena con 358yds, 4TD e 1Int, aiutato da Kareem Hunt (86yds su corsa e 55 su ricezione) e il match non ha storia arrivando sul 38-10 a fine terzo quarto. Kansas City vola sul 6-1 e si conferma la squadra da  battere nella AFC.

CHICAGO BEARS (3-3) – NEW ENGLAND PATRIOTS (5-2): 31-38. Al Soldier Field di Chicago succede di tutto. Intercetti, fumble, errori assortiti, ma la spunta, dopo un avvio complicato, la truppa di Tom Brady. Il 41enne dei Patriots lancia per 277 yds, 3TD e 1Int, nonostante ben tre fumble persi dai suoi. Per i padroni di casa Mitch Trubisky lancia per 333 yds, 2TD e 2TInt, corre per 81 yds, ma non riesce a gestire i momenti clou. Per i Bears sconfitta pesante, ora Packers e Vikings sono davanti nella NFC North.

PHILADELPHIA EAGLES (3-4) – CAROLINA PANTHERS (4-2) 17-21: Match di cartello nella NFC, ai limiti dell’incredibile. A 4:15 dalla fine del match i campioni in carica erano avanti 17-6. Bene, a 1:15 dalla conclusione, invece, erano sotto 17-21. Un crollo finale degli Eagles davvero pazzesco, soprattutto pensando che il loro QB, Carson Wentz, ha sbagliato appena 7 lanci sui 37 tentati, con 310 yds e 2TD. Vittoria pesantissima per Cam Newton (269yds su lancio e 49 su corsa) e compagni che salgono diversi scalini nella conference.

WASHINGTON REDSKINS (4-2) – DALLAS COWBOYS (3-4): Sfida sentitissima dentro la NFC East e vittoria pesante dei Redskins. Dominano le difese fino al quarto quarto. Prima arriva un fumble di Dak Prescott trasformato in meta da Washington, quindi i Cowboys vanno a segno due volte per rimettersi in scia. A 3 secondi dalla conclusione il kicker Brett Maher ha la chance di portare tutto all’overtime con un calcio dalle 47 yards. Per colpa di una penalità il tentativo diventa dalle 52, e il suo calcio finisce largo. I Redskins ringraziano e salgono in vetta alla division.

LOS ANGELES CHARGERS (5-2) – TENNESSEE TITANS (3-4) a Londra: 20-19. Stavolta Wembley assiste ad una partita emozionante e, soprattutto, al “suicidio” sportivo dei Titans. Dopo una gara condotta da Philip Rivers e compagni (anche se era assente il running back Melvin Gordon) con 306 yards e 2TD, Marcus Mariota (237yds su lancio) riesce a portare i Titans ad un solo punto a pochi secondi dalla conclusione. A questo punto, invece di calciare il field goal e pensare all’overtime, i Titans decidono di optare per la trasformazione da due punti per vincere il match. Il lancio di Mariota è incompleto, ed i Chargers ringraziano e si confermano l’anti-Kansas City nella AFC West.

BALTIMORE RAVENS (4-3) – NEW ORLEANS SAINTS (5-1) 23-24: Succede di tutto a Baltimora. I padroni di casa sospinti da un ottimo Joe Flacco da quasi 300 yards, comandano senza patemi 17-7 nel corso dell’ultima frazione, ma arriva la rimonta di Drew Brees e compagni. I Saint segnano ben 17 punti e volano via, ma i Ravens vanno in meta a pochi secondi dalla conclusione ma, a questo punto, succede l’incredibile. Il kicker di Baltimora Justin Tucker sbaglia l’extra point per portare il match al supplementare e New Orleans vince. Tucker in carriera era 222 su 222 nei punti addizionali, per cui il suo errore ha davvero del clamoroso.

INDIANAPOLIS COLTS (2-5) – BUFFALO BILLS (2-5) 37-5: Un vero massacro al Lucas Oil Stadium di Indianapolis. Buffalo viene schiantata con 24 punti nel solo secondo quarto e ben 3 intercetti lanciati da Derek Anderson. Nei padroni di casa tutto facile per Andrew Luck che lancia solo per 156 yds ma ben 4TD, con Marlon Mack che corre per 126.

JACKSONVILLE JAGUARD (3-4) – HOUSTON TEXANS (4-3) 7-20: Continua la crisi dei Jags, ancora senza il loro RB Leonard Fournette. Come se non bastasse Blake Bortles viene mandato in panchina dopo due fumble e appena 61 yds lanciate. La squadra non gira e Houston ne approfitta senza strafare, ma salendo 4-3 nella AFC South.

MIAMI DOLPHINS (4-3) – DETROIT LIONS (3-3) 21-32: Dolphins ancora senza Ryan Tannehill e Brock Osweiler si ferma a 239 yds e 2TD, con due fumble di squadra. I Lions controllano il pallone dominando sulle corse. 158 yds per Kerryon Johnson, 50 per LaGarrette Blount e 30 anche per Matthew Stafford che, al contempo, lancia per 217 yds e 2TD. Detroit nuovamente a quota .500.

NEW YORK JETS (3-4) – MINNESOTA VIKINGS (4-2-1) 17-37: Punteggio netto per i Vikings, ma la differenza arriva solamente nel finale, con 27 punti nel secondo tempo. Kirk Cousins continua nella sua buona stagione con 241 yds e 2TD, ma è Adam Thielen che scrive la storia. Il ricevitore di Minnesota, infatti, chiude per la settima volta oltre le 100yds in altrettante gare giocate. Record della NFL. Vikings di nuovo in vetta alla NFC North.

TAMPA BAY BUCCANEERS (3-3) – CLEVELAND BROWNS (2-4-1) 26-23 dopo overtime: Ennesimo finale ai supplementari per i Browns che, come spesso capita, perdono con rimpianti dopo aver rimontano 14 punti nella seconda metà di gara. Nei Buccaneers Jameis Winston lancia per 365 yds su ben 52 passaggi ma serve 2 intercetti, aggiungendo anche 55 yds su corsa.

ARIZONA CARDINALS (1-6) – DENVER BRONCOS (3-4): 10-45. La settima week si era aperta con il consueto Thursday Night che si era risolto in un vero e proprio “massacro”. Match chiuso già a fine primo tempo con il punteggio sul 35-3, con i padroni di casa in piena crisi. Per il QB rookie Josh Rosen ben 3 intercetti (due riportati in metà nel primo quarto) mentre tutti i Cardinals chiudono con appena 223 yards (quasi tutte a match deciso) e 2 fumble persi. Tutto semplice, dunque, per i Broncos, che dominano in difesa e non devono fare sfracelli in attacco.

Il Monday Night di questa settimana, alle ore 2.15 italiane, sarà tra Atlanta Falcons e New York Giants, ultima chiamata per entrambe le squadre. Chi perde, infatti, sarà già concentrato sulla prossima stagione, senza più chance di playoffs.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Los Angeles Rams Twitter Goff

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