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Basket, Eurolega 2018-2019: l’Olympiacos per far bene al debutto in casa, Milano per tentare l’impresa al Pireo

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Non si fa in tempo ad assimilare la gran partita che l’A|X Armani Exchange Milano ha giocato contro il Real Madrid, che subito l’Eurolega riparte col suo terzo turno: la formazione di Simone Pianigiani è attesa da un ostacolo particolarmente duro, l’Olympiacos, in uno dei palasport più caldi d’Europa, il Peace and Friendship Stadium, al Pireo.

Bastano queste poche premesse per rendersi conto che il compito dell’Olimpia non sarà facile: tanto per complicare le cose, la formazione allenata da David Blatt non ha perso un colpo nella massima lega greca, l’ESAKE, come neppure in Eurolega. In particolare, le prime due trasferte europee si sono risolte con un 66-87 sul campo del Khimki (nonostante i 34 punti di Shved) e con l’80-85 di Vitoria, in cui è stata contenuta, in qualche modo, la rimonta dei baschi.

Qualche statistica basta a definire le difficoltà che incontrerà Milano al Pireo: Nikola Milutinov è al momento il miglior rimbalzista dell’Eurolega, mentre Vassilis Spanoulis ha smazzato quindici assist in due partite, a ulteriore dimostrazione del fatto che, quanto a lettura di gioco, come lui ce ne sono ancora pochissimi in Europa. I Reds, però, sono pericolosi da tutte le parti: il reparto piccoli è di primissimo livello, con il già citato Spanoulis, Strelnieks, Williams-Goss e l’altro nazionale greco Mantzaris, ma anche tra le ali c’è di che leccarsi i baffi: Blatt può permettersi di ruotare nel quintetto Janis Timma, Georgios Printezis e Axel Toupane, non proprio tre qualsiasi. Il lettone viene da un ottimo anno a Vitoria, il greco è da sempre tutt’uno con l’Olympiacos e Toupane ha potuto accumulare più di un’esperienza in NBA, oltre al miracolo chiamato Zalgiris dello scorso anno. Come abbiamo visto, inoltre, sotto canestro è Milutinov a fare la differenza.

Milano dovrà essere sapiente nell’uso delle proprie armi: sarà richiesta più costanza a Mike James e Nemanja Nedovic, che contro il Real Madrid si sono un po’ spenti (soprattutto il secondo) alla distanza, mentre è emersa una volta di più la capacità di Vlado Micov di pungere in precisi momenti della partita. Il vero problema sarà sotto canestro, perché contro Milutinov la vita di Gudaitis e Tarczewski sarà davvero dura, per quanto il lituano non abbia sfigurato contro il Real finché Tavares non s’è preso la scena. Sarà importante vedere come entreranno nella partita i giocatori della panchina, e soprattutto quanto spazio avranno: Cinciarini e Burns, ad Assago, non sono stati usati, mentre Della Valle ha avuto pochissimo spazio e anche Jerrells è rimasto in campo per soli cinque minuti. Pianigiani, di fatto, ha ruotato a otto giocatori: col Real è andata bene, ma è una situazione che, alla lunga, qualche problema può crearlo.





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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