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Ciclismo

Vuelta a España 2018, l’ottimismo di Vincenzo Nibali e la condizione che cresce: “Mi sono divertito”. Parte l’operazione Mondiale

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L’umore di Vincenzo Nibali sta migliorando giorno dopo giorno alla Vuelta di Spagna dove lo Squalo è stato assoluto protagonista nei primi 100 chilometri della tappa di ieri. Il siciliano ha attaccato a ripetizione cercando di portare via una fuga, ha costretto il gruppo a un ritmo forsennato in una frazione ricca di saliscendi in cui non c’era davvero un attimo di riposo, ha messo in mostra una condizione di forma in grande crescendo e sta ritrovando una buona gamba dopo l’operazione alla decima vertebra toracica.

Il 33enne, dopo l’incidente al Tour de France, non ha mollato e aveva scelto la strada dell’intervento chirurgico per tornare subito in sella, partecipare alla corsa iberica e cercare di ritrovare il giusto colpo di pedale in vista dei Mondiali in programma il prossimo 30 settembre a Innsbruck. Dopo le brutte sensazioni dei primi giorni, il fenomeno si sta ritrovando e stanno arrivando delle risposte confortanti che hanno alimentato anche l’entusiasmo del CT Davide Cassani in vista della rassegna iridata dove Enzo sarà ovviamente il nostro capitano. A confermare ulteriormente il buon stato d’animo dello Squalo ci sono le dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport: “Stavolta mi sono proprio divertito. Mi ha fatto piacere vedere che mi hanno corso dietro come degli ossessi“.

Evidentemente a nessuno piaceva fare andare via una fuga con dentro una stella del suo calibro (pur se abbondantemente staccato in classifica generale). Alla fine della Vuelta mancano ancora dieci tappe (e nella terza settimana potremmo davvero volere lasciare il segno), il Mondiale è distante 24 giorni e c’è ancora tutto il tempo per ritrovarsi e cercare di dare la zampata nella gara più importante dell’anno. Bisogna stare ancora cauta ma l’ottimismo ora inizia a essere predominante…

 





Foto: Pier Colombo

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