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Rugby

Rugby: possibile rivoluzione estiva? Proposta una World League, l’Italia non ci sta

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Una possibile rivoluzione estiva per quanto riguarda il mondo del rugby per le nazionali. Durante la riunione di World Rugby a Sydney il vice presidente Agustin Pichot ha proposto un nuovo torneo internazionale, che andrebbe a sostituire i tour estivi e si disputerebbe nel mese di novembre. Una sorta di World League: al via ci sarebbero le 12 migliori squadre del ranking mondiale (l’Italia, al momento 14ma, sarebbe esclusa), sei dell’Emisfero Nord e sei dell’Emisfero Sud, divise in quattro gironi da tre ognuno, con la possibilità di promozioni e retrocessioni.

Il rugby italiano non ci sta: “L’Emisfero Sud vuole cambiare la stagione globale al di là dell’accordo dell’anno scorso, il Nord non lo vuole e alla fine la maggioranza ce l’ha il Nord — le parole di Alfredo Gavazzi a una conference call—. Al Sei Nazioni si è già detto che non siamo in grado di affrontare una riforma del genere”.

 





gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lorenzo Di Cola

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