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MotoGP, GP San Marino 2018: Andrea Dovizioso vince in solitaria! Marquez amministra, Lorenzo spreca. Valentino Rossi 7° con una Yamaha in crisi

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Andrea Dovizioso (Ducati) è profeta in patria e vince il Gran Premio di San Marino 2018 della MotoGP. il romagnolo, infatti, trionfa sul tracciato di Misano dopo una prova impeccabile, nella quale ha preso il comando nelle prime fasi, per non lasciare scampo ai rivali fino alla fine. Un successo che mancava al forlivese dalla gara di Brno e che rappresenta la prima per “Desmo Dovi” sulla pista intitolata a Marco Simoncelli.

Alle sue spalle un Marc Marquez (Honda) che preferisce badare al sodo ed a tenersi lontano dai guai, ben diversamente da Jorge Lorenzo (Ducati) che, dopo una ottima gara, cade al penultimo giro quando provava il disperato ricongiungimento sul compagno di scuderia. Per il maiorchino, inoltre, svaniscono le residue speranze di riaprire i discorsi di titolo, dato che Marquez ormai è irraggiungibile. Sul podio, a questo punto, sale il britannico Cal Crutchlow (LCR Honda) autore di una gara eccellente con un ritardo di 7.269 dal romagnolo.

Quarta posizione per lo spagnolo Alex Rins (Suzuki) a 14.687, autore di una partenza perfetta e di una prova solida, quinta per il suo connazionale Maverick Vinales (Yamaha) a 16.016 con una Yamaha lontanissima dai migliori, quindi sesta posizione per l’ennesimo spagnolo Dani Pedrosa (Honda) a 17.408, mentre è solamente settimo Valentino Rossi (Yamaha) a quasi 20 secondi. Completano la top ten Andrea Iannone (Suzuki) a 21.804, nono lo spagnolo Alvaro Bautista (Ducati Angel Nieto) a 23.919, mentre è decimo il francese Johann Zarco (Yamaha Tech3) a quasi mezzo minuto.

Gli altri italiani: 11esima posizione per Danilo Petrucci (Ducati Pramac) che, con gravi problemi alla frizione, chiude a 30.9 dalla vetta, davanti a Franco Morbidelli (Honda EG 0,0 VDS) a 32.6, mentre è 15esimo Michele Pirro (Ducati) a 35.8, due posizioni davanti al suo compagno di scuderia Jorge Lorenzo, rialzatosi ma finito fuori dalla zona punti.

LA GARA

La partenza vede un ottimo scatto di Jorge Lorenzo che precede l’australiano Jack Miller (Ducati Pramac), Marc Marquez e Andrea Dovizioso. Valentino Rossi è ottavo dietro a Cal Crutchlow e Maverick Vinales. Prima della conclusione del giro di apertura ci sono già le due Ducati davanti, poi Miller e Marquez. 

Lorenzo e Dovizioso spingono a tutta e iniziano ad allungare, per questo motivo Marquez decide di sbarazzarsi di Miller al termine del secondo giro, mentre alle loro spalle si è composto un quartetto aperto da Vinales e chiuso da Rossi. L’australiano del team Pramac sbaglia in curva 15 e finisce sull’asfalto. Riesce a risalire in moto ma la gara è compromessa.

I due ducatisti continuano a fare il ritmo (tra l’1:33.2 e 1;33.3) con Dovizioso che infila Lorenzo alla Quercia, mentre Marquez si riporta a 4 decimi dal duo di testa. Dietro di loro Rins accusa 2.2 di distacco, mentre Crutchlow supera Vinales e Pedrosa fa lo stesso su Rossi che fa fatica a scendere sotto l’1:34.

Dovizioso piazza un incredibile 1:32.679 a 18 giri dalla conclusione e porta il suo margine a 7 decimi su Lorenzo e Marquez, mentre in quarta posizione Crutchlow salta Rins ma rimane a 3.7 dalla vetta. Alle loro spalle non cambia lo scenario, con Vinales che precede Pedrosa e Rossi. Nono Andrea Iannone, decimo Franco Morbidelli.

Si arriva a metà gara con Dovizioso che non accenna a diminuire nel suo forcing e gestisce un secondo di vantaggio su Marquez che approfitta di un errore Lorenzo e lo passa senza problemi. Crutchlow fa il vuoto in quarta posizione, mentre gli inseguitori sono ormai tagliati fuori da ogni discorso.

Si arriva a 10 giri dalla conclusione con Dovizioso che prosegue alla grande e allunga a quasi 2.5 secondi su Marquez e Lorenzo che iniziano a battagliare curva dopo curva con Crutchlow a 5.. Dalla quinta posizione il distacco valica i 10 secondi, mentre Rossi annaspa in ottava ad oltre 15.

Il duello per la seconda posizione vede un sorpasso mozzafiato a otto giri dalla bandiera a scacchi di Lorenzo sul connazionale nella piega del Curvone, con una manovra davvero da cuori forti. I due spagnoli si mettono a spingere a tutta e si portano a 1.5 da Dovizioso a 4 giri dalla conclusione con Lorenzo che piazza un incredibile serie 1:32.8-1:32.9 nonostante le gomme finite.

Il tentativo di ricongiungimento finale viene reso vado da un 1:32.8 di Dovizioso che respinge l’assalto e a farne le spese è Lorenzo che cade al penultimo giro in curva 8, gettando alle ortiche una gara eccellente. Sale sul podio Crutchlow con pieno merito, mentre Rossi sale in settima posizione più per demeriti altrui che per merito della sua M1. Prosegue la crisi profonda della Yamaha.

ORDINE DI ARRIVO GP SAN MARINO 2018 MOTOGP

1 25 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 162.6 42’05.426
2 20 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 162.4 +2.822
3 16 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 162.1 +7.269
4 13 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 161.7 +14.687
5 11 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 161.6 +16.016
6 10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 161.5 +17.408
7 9 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 161.4 +19.086
8 8 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 161.2 +21.804
9 7 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 161.1 +23.919
10 6 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.8 +27.559
11 5 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 160.7 +30.698
12 4 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 160.5 +32.941
13 3 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 160.5 +33.461
14 2 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 160.3 +35.686
15 1 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 160.3 +35.812
16 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 159.7 +46.500
17 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 159.7 +46.614
18 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 159.4 +50.593
19 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 159.1 +55.168
20 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 158.7 +1’02.255
21 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 158.2 +1’09.475
22 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 158.1 +1’12.608
23 23 Christophe PONSSON FRA Reale Avintia Racing Ducati 153.1 1 Giro
Non classificato
6 Stefan BRADL GER HRC Honda Team Honda 160.0 10 Giri
44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 158.9 10 Giri
10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 151.1 25 Giri

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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