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F1, GP Italia 2018: questo Hamilton merita il Mondiale. Superiore in tutto a Vettel, il britannico fa la differenza

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Ricordate il team radio di Sebastian Vettel dopo la vittoria di Silverstone? Una sonora risata con annesso un “…a casa loro. Parole che devono essere risuonate parecchio nelle orecchie dei componenti del team Mercedes. Da Toto Wolff in giù, sicuramente, hanno ripensato a quello “sberleffo”, segnando sul calendario la data del 2 settembre, in concomitanza del Gran Premio d’Italia, confidando di mettere in atto un’altra parata come dodici mesi fa. Tra chi aveva preso quel notevole pugno in faccia in Inghilterra c’era, ovviamente, Lewis Hamilton. Il campione del mondo in carica, da quel momento, è diventato inesorabile. Nonostante una vettura non più dominante come gli anni scorsi, il numero 44 si è rimboccato le maniche e ha portato il suo livello ad altezze davvero incredibili.

Certo, un (generoso) pizzico di fortuna lo ha aiutato, ma in questo lasso di tempo ha vinto in Germania partendo dalla 14esima posizione, in Ungheria sfruttando il nubifragio in qualifica e oggi a Monza, scattando dietro a entrambe le Ferrari. Il pilota inglese ed il suo team volevano restituire lo schiaffone “in casa loro”, e ci sono riusciti, eccome, anche grazie ad un altro errore di Sebastian Vettel. Già, la parola “errore”. Hamilton sembra avere strappato la pagina del vocabolario in concomitanza con quel termine, che nella lingua di Shakespeare si traduce con “mistake”. In questa stagione il quattro volte campione del mondo, letteralmente, sta rasentando la perfezione. In ogni occasione centra il risultato massimo possibile, soprattutto quando non ha a disposizione una vettura perfetta.

Anche oggi a Monza è stato così. Sapeva che avrebbe dovuto dare il 110% per avere la meglio dei due ferraristi e, sin dal via, lo ha messo in pratica. Ha eliminato subito Sebastian Vettel, e ha poi “infilzato” come un torero che si rispetti Kimi Raikkonen. quando ormai le sue gomme erano distrutte. Inesorabile, sfiancante, martello. Chiamatelo come volete, ma Hamilton sta disputando quella che, probabilmente, è la sua migliore annata della carriera, e per uno che ha già 4 titoli in tasca non è una considerazione di poco conto. Ormai dispone di una costanza di rendimento incredibile e, soprattutto, conosce perfettamente i trucchi e trucchetti (Mercedes compresa) per mandare in confusione i rivali. Vittime ne ha fatte tante, in questa occasione sembra toccare a Vettel.

Il tedesco sta disputando una grande stagione, non c’è che dire, ma ha lasciato per strada punti davvero pesantissimi, ed i casi iniziano purtroppo ad aumentare. Dopo l’errore nella ripartenza della Safety Car di Baku sono arrivati i guai al via a Le Castellet, l’erroraccio di Hockenheim, prima del testa-coda di oggi a Monza. Un poker di errori dai quali, fa impressione dirlo, Hamilton ha raccolto 4 vittorie, per cui 100 punti. Fare regali simili ad un campione come l’inglese è davvero uno spreco immenso, contando la bontà della vettura di Maranello. Un vero peccato capitale che ora manda il tedesco a -30 dal rivale. Recuperare così tanto ad un “martello” come l’ex McLaren sarà davvero complicato, fondamentale (come si è già detto) per Vettel non commettere più alcun errore. O mistake, per farci capire anche oltre Manica..

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alessandro.passanti@oasport.it

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