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Calcio, Roberto Mancini: “Mai così pochi italiani in campo. Serve più coraggio per far giocare i giovani al posto degli stranieri”

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A pochi giorni dall’esordio della Nazionale di calcio nella Nations League contro la Polonia, Roberto Mancini ha lanciato l’allarme sull’utilizzo dei giocatori italiani nel nostro campionato. Queste le sue parole in conferenza stampa riporte dall’Ansa: “Non ci sono mai stati così pochi italiani in campo, è il momento più basso, ma spesso gli italiani in panchina sono meglio di chi è titolare in certi club. C’è bisogno che giochino, specie i giovani, ci vuole più coraggio. Speriamo che con il tempo abbiano più spazio”.

Un messaggio chiaro da parte del commissario tecnico che poi ha chiarito gli obiettivi della squadra per questo torneo: Siamo l’Italia, dobbiamo giocare bene e riuscire a farlo in breve tempo. La squadra va amalgamata ma deve ritornare ai livelli che le spettano. Il nostro obiettivo è vincere il gruppo. Adesso avremo partite con una posta in palio più importante e sono curioso di vedere come reagirà la squadra”

Tante poi le domande sui singoli, con l’attenzione posta su Zaniolo e Balotelli, oltre che sul portiere: “Zaniolo è un Under19 di quella rappresentativa che ha fatto finale all’Europeo. A 19 anni se sei forte devi giocare, abbiamo molti prospetti interessanti che hanno solo bisogno di opportunità per dimostrare il loro valore. Per quello che riguardo il ruolo di portiere è chiaro che chi gioca è avvantaggiato. Non ho sentito ultimamente Buffon. Abbiamo Cragno perché sta giocando molto bene. Perin mi auguro trovi presto spazio. Valuterò la condizione di Balotelli, spero di trovarlo bene, ha giocato solo una partita finora. Abbiamo due impegni ravvicinati e dovremo valutare la condizione fisica dei ragazzi”.

 





 

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: lev radin / Shutterstock.com

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