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Vuelta a España 2018, l’ingranaggio della Quick-Step Floors si inceppa ed Elia Viviani manca il bis

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Oggi Elia Viviani non ha vinto in volata alla Vuelta a España 2018. Paradossalmente è questa la notizia del giorno, visto che il campione italiano era considerato da tutti come il favorito assoluto e per come si era messa la tappa sembrava tutto apparecchiato per il suo bis. Invece qualcosa questa volta è andato storto e ad esultare sul traguardo di San Javier Mar Menor è a sorpresa Nacer Bouhanni, che torna alla vittoria in un grande giro dopo addirittura quattro anni. Cosa non ha funzionato per il veronese? Cerchiamo di scoprirlo.

Il problema principale è stato che il treno della Quick-Step Floors si è disunito nel finale, perdendo di vista Viviani.  Un errore grave, che solitamente i belgi non fanno. Nella rotatoria all’imbocco dell’ultimo chilometro in testa sono rimasti Laurens De Plus e Fabio Sabatini, mentre più dietro Viviani pilotato da Michael Mørkøv. Gli uomini davanti hanno fatto una forte accelerazione, credendo di avere a ruota il loro capitano, ma non era così. Infatti Sabatini ha tirato di fatto la volata a Trentin, con a ruota Bouhanni, mentre Mørkøv ha cercato di riportare davanti Viviani.

Un peccato, perché lo sprint vero e proprio di Viviani è stata ancora una volta eccezionale. Infatti negli ultimi 100 metri ha fatto una rimonta pazzesca, saltando uno ad uno gli avversari e poi buttandosi tutto a sinistra verso le transenne per trovare uno spazio. Il veronese aveva quindi una velocità doppia, ma non è riuscito ad andare oltre il terzo posto. La volata odierna conferma quindi la classe di Viviani, ma dall’altro lato anche la sua “dipendenza” dal treno della squadra, che non potrà però più permettersi errori del genere.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Valerio Origo

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