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Ciclismo

Vincenzo Nibali si allena per 3 ore in bici, Vuelta a España 2018 vicina. Ma lo Squalo sente ancora male

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Vincenzo Nibali prosegue a tappe forzate il suo recupero verso la Vuelta di Spagna. Dopo l’operazione alla vertebra a cui si è sottoposto lo scorso 31 luglio, nell’arco di pochi giorni il 33enne messinese è tornato a pedalare sui rulli, per poi riabbracciare finalmente la bici anche su strada.

Ieri lo Squalo ha svolto un allenamento di circa tre ore, avvertendo tuttavia ancora dolore, come ha rivelato alla Gazzetta dello Sport: “Quando sono sotto sforzo, avverto un po’ di fastidio nella parte posteriore della ‘carena’ muscolare di destra“.

Secondo il medico della Bahrain Merida, Emilio Magni, non c’è da preoccuparsi: “Nel complesso la situazione si può definire buona, incoraggiante. Sì, Vincenzo ha un po’ di dolore nella zona dell’emitorace di destra. La cosa può dipendere dalle contratture muscolari conseguenti al trauma che ha avuto. La situazione si può definire sotto controllo. Sulla Vuelta mi dichiaro moderatamente ottimista“.

Proprio oggi Nibali incontrerà nella sua casa di Lugano lo stesso Magni, l’allenatore Paolo Slongo, il massaggiatore Michele Pallini e l’osteopata Gianluca Carretta per pianificare l’avvicinamento migliore alla Vuelta che scatterà il 25 agosto, dunque tra poco più di due settimane.

Secondo Slongo non esistono dubbi riguardo alla partecipazione del fuoriclasse italiano alla corsa a tappe iberica: “La Vuelta è un passaggio chiave in vista del Mondiale di Innsbruck di domenica 30 settembre e secondo me Vincenzo deve correrla. Io lo farei in qualsiasi modo perché non ci sono in contemporanea altre gare che permettano di prepararsi allo stesso modo“.

Nibali dovrà convincere prima di tutto se stesso ad iscriversi ad una corsa a tappe senza alcuna ambizione di vincerla. Un campione come lui non è abituato a correre nell’anonimato. Al tempo stesso lo Squalo è consapevole che dovrà soffrire e mettere in conto anche delle delusioni se vorrà davvero tentare di andare a prendersi quella maglia arcobaleno che, di colpo, spazzerebbe via tutte le amarezze delle ultime settimane.





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Foto: Valerio Origo

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