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Vela, Mondiali 2018: azzurri in piena corsa nella classe 470! Inseguono i Laser

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Seconda giornata dei Mondiali delle classi olimpiche di vela di Aarhus, in Danimarca. Oggi il programma si è svolto regolarmente, grazie a un vento tra gli 8 e i 12 nodi che ha accompagnato le imbarcazioni per tutta la giornata. Finn e 470 hanno così potuto recuperare la regata non disputata di ieri (svolgendone quindi tre), mentre i Laser hanno fatto il loro debutto.

Hanno perso qualcosa Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò nel 470. Nella prima prova odierna sono stati bravi a replicare il secondo posto di ieri, seguito però da un 17° (scartato) e un 12° posto. Ora sono 13esimi con 16 punti, comunque in piena corsa sia per un piazzamento di rilievo che per la qualificazione per Tokyo 2020, riservata alle prime otto nazioni (un posto per nazione). Sono risaliti, invece, Matteo Capurro e Matteo Puppo, con un secondo posto seguito da un 17° e un 8°, grazie ai quali hanno scartato il 32° di ieri, rimontando fino alla 21esima posizione con 27 punti. Sono invece al 57° posto Marco e Luca D’Arcangelo (75, 27-30-32). A guidare la classifica sono i giapponesi Kazuto Doi e Naoya Kimura (1-5-3), pari merito a quota 9 punti con gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom (3-6-5).

Bene anche le donne. Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini sono risalite fino all’undicesima posizione, con 30 punti totali, grazie ad un buon parziale di 9-8-13 con cui hanno scartato il brutto 37° posto della prima regata. Poco dietro, in 17esima posizione, Elena Berta e Bianca Caruso, con un 15° e un 14° posto odierni e un totale di 46 punti. Più lontane, invece, in 37esima posizione, Ilaria Paternoster e Sveva Carraro (89, 29-45). Grande equilibrio in testa alla classifica, con le giapponesi Ai Kondo Yoshida e Miho Yoshioka a guidare con 10 punti (3-6), davanti alle britanniche Hannah Mills ed Eilidh McIntyre con 11 (1-1) e alle francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz con 12 (4-7).

È cominciato in ricorsa il Mondiale di Giovanni Coccoluto nella classe Laser Standard. Il giovane azzurro ha iniziato benissimo, con un secondo posto, cui però ha fatto seguito un 18°, per un totale di 20 punti e la 28esima posizione. La gara è in ogni caso ancora lunga (si qualificano alle Olimpiadi le prime 14 nazioni) e il recupero è possibile, nonostante davanti i favoriti siano partiti forte: il neozelandese Sam Meech è primo con 5 punti (4-1), l’australiano Tom Burton è secondo con 6 (1-5) insieme al britannico Nick Thompson (4-2). Più indietro gli altri italiani, con il campione nazionale Marco Gallo 57° con 36 punti (27-9).

Inseguono anche le ragazze del Radial. La migliore è stata Carolina Albano, con un 25° e un 7° posto che le valgono la 27esima posizione con 32 punti. Joyce Floridia è invece 43esima con 47 (19-28), seguita da Valentina Balbi, 54esima con 52 (40-12), e soprattutto da Silvia Zennaro, in difficoltà oggi con un 24° e un 33° posto, per un totale di 57 punti e la 59esima posizione. La classifica, che darà accesso a Tokyo 2020 alle prime 18 nazioni, è guidata dalla greca Vasileia Karachaliou e dall’americana Paige Railey, entrambe con 3 punti dopo un secondo e un primo posto.

Sempre complicata la classifica di Alessio Spadoni nella classe Finn. Oggi ha ottenuto un 17°, un 11° e un 20° posto, stabilizzandosi in 35esima posizione con 45 punti (le prime otto nazioni staccheranno il pass per Tokyo). Davanti a tutti c’è l’olandese Pieter-Jan Postma, con 7 punti e un parziale di 1-3-3, seguito dal canadese Tom Ramshaw (1-9-2) e dal croato Josip Olujic (15-2-9) con 12.

 




 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: CP DC Press / Shutterstock.com

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