Seguici su

Senza categoria

Tennis, ATP Los Cabos 2018: doppio tie break fatale a Thomas Fabbiano. Avanti Damir Dzumhur

Pubblicato

il

Non riesce un’altra rimonta vincente a Thomas Fabbiano nel torneo ATP 250 di Los Cabos, in Messico: nella notte italiana l’azzurro viene sconfitto con un doppio tie break, dal bosniaco Damir Dzumhur, numero tre del seeding, che si impone dopo una battaglia sportiva lunga due ore e dieci minuti. Tie break vinti dal balcanico rispettivamente per 7-0 e 7-5, ma quanti rimpianti per il tennista italiano, che in entrambe le frazioni è andato a servire per il set.

Nel primo parziale i rimpianti per l’azzurro iniziano nel secondo game, quando va 0-40 su servizio avversario, ma non riesce a concretizzare nessuna occasione, fallendo addirittura una quarta palla break ai vantaggi. Tocca poi a Fabbiano nel quinto game cancellare un’opportunità all’avversario sul 30-40. L’equilibrio è precario, e si spezza nel corso dell’ottavo gioco, quando l’azzurro trova finalmente il break ai vantaggi, salendo 5-3 ed andando a servire per il set. Qui però Fabbiano si ferma a due punti dalla conquista del parziale: sul 30-30 Dzumhur infila due punti consecutivi ed opera l’immediato controbreak. Si va verso il tie break, che non ha storia: il bosniaco domina e si impone 7-0.

Nella seconda partita si va avanti a strappi: allunga subito il numero tre del seeding, che opera il break nel secondo game, poi però Fabbiano si desta immediatamente, va 0-40 in risposta ed alla terza opportunità trova il controbreak. L’azzurro annulla un altro break point nel quarto game, poi mette la freccia: nel settimo gioco Fabbiano si procura ancora un triplo break point sfruttando il terzo e salendo 4-3 e servizio. La storia si ripete: sul 5-4 l’italiano va a servire per il set ma cede la battuta e Dzumhur riequilibra il parziale. Si va ancora al tie break: Dzumhur conduce sempre le danze ed allunga nel finale, chiudendo 7-5.

Punti totali 98-81 per il bosniaco, che ha concesso 11 palle break, salvandone 8, contro le 9 dell’italiano, capace di cancellarne sei. Costano cari all’azzurro gli 8 doppi falli, alcuni giunti in momenti decisivi, contro i soli sue dell’avversario, che ha anche piazzato un ace. L’azzurro ha messo in campo appena il 52% di prime, contro il 71% dell’avversario.





Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: proma1 Shutterstock

robertosantangelo@oasport.it

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *