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Formula 1

F1, Mondiale 2018: Ferrari, tra Spa e Monza ti giochi tutto. Ultima spiaggia per non far scappare Hamilton

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E così, dopo alcune settimane di vacanza, il Circus della Formula Uno torna in uno degli scenari storici e tradizionali: il tracciato belga di Spa-Francorchamps. Eravamo rimasti alla vittoria di un Lewis Hamilton implacabile, a Budapest (Ungheria), su un circuito che avrebbe dovuto favorire la Ferrari e, invece, un po’ la pioggia delle qualifiche e un po’ l’abilità del pilota britannico hanno ribaltato i valori attesi. Il risultato è stato il seguente: secondo successo consecutivo per Lewis dopo il trionfo di Hockenheim (Germana) e vantaggio in classifica generale sulla Ferrari di Sebastian Vettel portato a 24 lunghezze, mentre sono 10 i punti di vantaggio della Mercedes sulla Rossa.

La Ferrari, dunque, è chiamata ad una risposta nel weekend delle Ardenne. La pista, con i suoi 7.004 km, sarà una sfida per i piloti e le vetture nel suo mix tra rettilinei e curve ad alta velocità di percorrenza. Caratteristiche particolari che richiederanno degli aggiornamenti ad hoc sulle monoposto. Per questo la Ferrari è intenzionata a presentarsi con alcuni update sostanziali per lanciare il guanto di sfida alle Frecce d’Argento e recuperare il terreno perso.

Sarà necessario conciliare prestazione e affidabilità. Spa è un tracciato molto esigente per il motore. Ci sono lunghi rettilinei da affrontare con l’acceleratore spalancato (circa il 70% della lunghezza della pista viene percorsa a pieno gas) e dunque la SF71H disporrà della power unit EVO 3. A ciò va aggiunto anche il lavoro fatto dai tecnici ferraristi sulle ali per garantire una vettura equilibrata che sappia essere veloce sia nei tratti veloci e sia in quelli guidati.

Ovviamente, le ultime gare del Mondiale 2017 insegnano che la consistenza e la robustezza della macchina saranno determinanti. In una sfida così serrata ogni zero costerà caro. Si dovrà puntare alla perfezione per poter davvero realizzare il sogno iridato e tutte le componenti del team dovranno agire per sfruttare il potenziale enorme della “creatura” di Maranello.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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