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Ciclismo su pista, Mondiali juniores 2018: doppietta Guazzini-Zanardi d’ORO ad Aigle

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Un’Italia da sogno quella di questa giornata di gare ai  Mondiali juniores di ciclismo su pista 2018 in quel di Aigle (Svizzera). Sono sempre le “ragazze terribili del pedale” a regalarci grandi soddisfazioni con un doppio oro che porta a quattro il computo delle medaglie conquistate dalla spedizione nostrana. Le protagonista sono state Vittoria Guazzini nell’inseguimento individuale e Silvia Zanardi nella corsa a punti. Per la classe 2000, nativa di Pontedera, si tratta del terzo successo in questa rassegna, dopo le vittorie con il quartetto italico dell’inseguimento a squadre e dell’omnium, mentre per la piacentina di Fiorenzuola del secondo, essendo anche lei parte del poker che ha centrato l’iride.

Per quanto riguarda la Guazzini un dominio totale. L’azzurra ha ottenuto il miglior tempo fin dalle qualificazioni (Camilla Alessio ha chiuso al 15° posto con 2’27”566), esibendo poi una superiorità netta nella finale per l’oro nei confronti della russa Daria Malkova. Una prestazione sontuosa nella quale la ciclista nostrana in 1600 metri ha raggiunto la russa. Bronzo per l’australiana Sophie Edwards.

Zanardi altrettanto brava a laurearsi campionessa del mondo della corsa a punti juniores precedendo l’australiana Sarah Gigante e la belga Shari Bossuyt. L’atleta italica è stata abilissima ad ottenere due giri (e quindi 20 punti ad ogni tornata) nella parte centrale della corsa, mantenendo la concentrazione durante la fase di neutralizzazione per una brutta caduta che ha coinvolto ben 8 cicliste. Quando la gara è ripresa, l’australiana Gigante, grazie ad una splendida azione, si è portata in vetta alla graduatoria ma poi l’azzurra è stata lucida ad imporsi allo sprint finale (quello con il punteggio doppio), aggiudicandosi il successo finale.

Assegnato il titolo dei 500 metri, vinto dalla tedesca Lea Sophie Friedrich davanti alla russa Iana Tyshenko e all’altra tedesca Alessa-Catriona Propster. Dodicesimo posto per Giada Capobianchi che chiude le qualifiche con 36”227. Lontano dalla top3 Tommaso Nencini, che ha concluso l’Omnium al 12° posto: 11° nello scratch, 10° nella tempo race, 9° eliminazione. Vittoria al francese Vincent Donavan Grondin, davanti al danese Frederik Wandahl e all’autraliano Blake Quick.

 

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Foto: Twitter Federiciclismo

1 Commento

1 Commento

  1. ale sandro

    18 Agosto 2018 at 20:37

    Complimenti alle ragazze che stanno facendo un “mondialino” da fenomeni.
    La Guazzini , con quello nell’inseguimento a squadre dello scorso anno, mi sa che è al 4° titolo personale.
    Non mi stupirei di vederla entrare a far parte del quartetto titolare prima di Tokyo, visto che con Paternoster , Consonni e Martina Fidanza detiene anche il record del mondo jr con 4.21.5 fatto lo scorso anno.

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