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Ciclismo

Tour de France 2018, Julian Alaphilippe: “Che emozioni queste vittorie”. Domenico Pozzovivo: “Ci ho provato, altri più forti”

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Julian Alaphilippe ha vinto la sedicesima tappa del Tour de France grazie a una bellissima fuga. Il transalpino ha piazzato un ottimo attacco sull’ultima salita di questa prima giornata sui Pirenei, poi in discesa è volato e ha anche sfruttato la caduta di Adam Yates. L’uomo della Quick Step Floors ha così conquistato la seconda vittoria in questa edizione della Grande Boucle e ha poi dichiarato al termine della gara: “Oggi non pensavo di potercela fare, conoscevo bene il finale perché ero venuto in ricognizione, sapevo che le discese erano difficili. Abbiamo rischiato sia io che Yates, a me è andata bene. Provo un’emozione bella come quella che mi ha dato pochi giorni fa la prima vittoria alla Grande Boucle, non dimenticherò mai queste giornate. Sono distrutto dalla fatica, ma felice“.

Domenico Pozzovivo è stato assoluto protagonista, ha centrato la fuga, ha provato ad andare via sull’ultima salita ma poi si è dovuto inchinare ad Alaphilippe e Yates che nel tratto finale dell’ultima scesa e soprattutto in discesa sono risultati imprendibili. Il lucano della Bahrain Merida ha commentato così la sua prestazione a microfoni della Rai: “Come squadra stiamo raccogliendo una serie incredibile di secondi posti, oggi con Gorka Izaguirre abbiamo fatto del nostro meglio ma c’è stato poco da fare, Alaphilippe e Yates sono andati davvero forti sull’ultima salita. Io ho dato il 110% per entrare nella fuga e alla fine le gambe erano quelle che erano. Ripartire dopo lo stop di un quarto d’ora, in seguito ai problemi con i manifestanti, non è stato semplice“.

Proprio in merito allo stop della corsa, causato dalla protesta di alcuni agricoltori, Pozzovivo ha specificato: “Non so cosa è stato spruzzato, forse dello spray al peperoncino. So solo che naso e occhi bruciavano un sacco, Sonny Colbrelli ha sofferto parecchio, così come tanti altri. Ci siamo spaventati, viaggiavamo a 60 km/h“.

 





Foto: © ASO/Gautier DEMOUVEAUX

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