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Hockey su pista, Europei 2018: le favorite. Spagna e Portogallo hanno una marcia in più, ma l’Italia può giocarsi la vittoria

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Il conto alla rovescia è ormai partito. Andranno in scena tra sabato 14 e domenica 22 luglio gli Europei 2018 di hockey su pista, che si terranno a La Coruna, in Spagna. I padroni di casa partono con i favori del pronostico, forti di un gruppo che dispone di mezzi tecnici ed esperienza per far valere il fattore campo e trarre giovamento dall’entusiasmo della piazza.

Pau Bargallo e Raul Marin rappresentano due fuoriclasse di livello mondiale e il loro apporto alla causa potrebbe rivelarsi fondamentale per fare la differenza e consentire alla Spagna di acquisire un gap rispetto agli avversari. L’eliminazione in semifinale due anni fa ha rappresentato una delusione cocente per gli spagnoli, che sognano di prendersi la rivincita dopo aver vinto sette edizioni di fila del torneo tra il 2000 e il 2012 e di ereditare la coppa dal Portogallo, principale avversario delle Furie Rosse per la vittoria finale.

Vitor Pinto, Goncalo Alves e Helder Nunes rappresentano tre giocatori di notevole spessore tecnico e carisma, protagonisti anche in occasione del trionfo di due anni fa in finale contro l’Italia, variabile impazzita del torneo. Se le due compagini iberiche, infatti, sembrano dotate di esperienza e classe per giocarsi la vittoria fino in fondo, gli azzurri sono consapevoli di non essere da meno, anche se l’obiettivo principale consiste nella qualificazione ai Mondiali 2019, garantita soltanto alle prime 4 del torneo.

La vittoria nel 2014 e il secondo posto nel 2016 rappresentano un biglietto da visita importante per presentarsi alle spalle delle due compagini che partono in pole position per la vittoria. Capitan Illuzzi sarà il punto di riferimento di un gruppo costruito a partire dall’ossatura del Lodi, con Alessandro Verona, Giulio Cocco e Andrea Malagoli schegge impazzite di un attacco infuocato, in cui spicca anche la presenza del bomber Federico Ambrosio e di Marco Pagnini, leader del Forte dei Marmi.

L’Italia, pertanto, va inclusa a tutti gli effetti nel novero delle favorite per la vittoria, ma attenzione anche alla Francia dei fratelli Bruno e Carlo Di Benedetto, una coppia che potrebbe davvero dare fastidio a qualsiasi avversario e che più volte ha dato filo da torcere anche agli azzurri. Lo spettacolo è assicurato a La Coruna e, a meno di clamorose sorprese, in quattro si giocheranno la vittoria finale.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: FISR

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