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Hockey prato femminile, Mondiali 2018: Italia-Corea del Sud, azzurre a caccia di un altro colpaccio

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Sulle ali dell’entusiasmo torna in campo la nazionale femminile di hockey su prato: allo stadio Lee Valley Hockey and Tennis Centre di Londra, domani alle 21 (ore italiane, le 20 inglesi) le azzurre se la vedranno nel secondo match della Pool A dei Mondiali con la Corea del Sud. Altro ostacolo asiatico dunque per le ragazze guidate da Roberto Carta, dopo l’esordio vittorioso con la Cina.

Si può sognare in grande, si può andare a caccia di un’altra impresa che darebbe l’ufficialità della qualificazione agli ottavi di finale, primo obiettivo per la squadra tricolore in questa manifestazione iridata. L’Italia vista all’esordio con le cinesi, con un gioco davvero molto fluido e votato sul contropiede, può temere davvero poche compagini e ne può spaventare tante di quelle che le sono avanti sia per pronostico che nel ranking mondiale. Già l’anno scorso, nel Round 3 di World League, le ragazze di Roberto Carta giocarono alla grande contro la Corea del Sud e riuscirono ad ottenere uno spettacolare pareggio. 

Da sottolineare comunque il valore della compagine coreana: none al mondo nel ranking FIH (le azzurre sono diciassettesime), hanno una regolarità di risultati impressionanti nelle grandi manifestazioni, giungendo praticamente sempre nella top-10 sia ad Olimpiadi che ai Mondiali da decenni. Il picco è stato raggiunto a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, con due argenti a Cinque Cerchi ed un bronzo iridato. L’esordio a Londra non è stato dei migliori: l’avversario era di quelli irresistibili (l’Olanda campionessa in carica), ma il passivo di 7-0 è davvero pesante. 





gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: FB FIH

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