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Atletica, Europei allievi Gyor 2018: Italia protagonista nella velocità e negli ostacoli. C’è la figlia di Fiona May!

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Al via domani, giovedì 5 luglio, gli Europei allievi di Atletica 2018. L’Olympic Sports Park di Gyor (Ungheria) ospita l’evento riservato ai migliori under 18 del panorama continentale. La nazionale italiana partecipa alla spedizione con 48 atleti, 23 uomini e 25 donne: alcuni hanno già testato la pista in occasione dell’Eyof 2017, per altri invece si tratta della loro prima esperienza a livello internazionale.

L’Italia potrebbe recitare un ruolo da protagonista nelle competizioni di velocità. Nei 100m maschili le grandi assenze del greco Ioannis Granitsiotis per infortunio (detentore del record stagionale in 10.44) e dell’ucraino Erik Kostrytsya per concentrarsi esclusivamente sui 200m, potrebbero favorire i nostri portacolori Federico Guglielmi e Federico Manini, entrambi con le potenzialità per accedere la finale, il primo con la speranza di ambire al podio. Sulla stessa distanza ma di genere femminile Rebecca Menchini può esaltarsi, ma la figlia d’arte classe 2001 deve fare i conti con Gudbjörg Jóna Bjarnadóttir (Islanda) e Gemima Joseph (Francia), queste ultime dirette rivali anche sui 200m dove le azzurre Chiara Gherardi (detentrice del record italiano allo scorso Golden Gala con il tempo di 23.62) e Dalia Kaddari se la giocano alla pari per mettersi una medaglia al collo. Nei 400m piani Lorenzo Benati parte con i favori del pronostico, in un duello sul filo dei decimi tra il 2002 romano e i velocisti di nazionalità britannica Ben Pattison ed Ethan Brown. Anche nelle distanze ad ostacoli diversi atleti del Bel Paese competono per la top-3: nonostante ci si aspetti un testa a testa tra Antonia Buschendorf (Germania) e Marcia Sey (Gran Bretagna), nei 100hs Veronica Besana ed Elena Carraro potrebbero inserirsi nella battaglia per il podio, mentre nel giro di pista la tedesca Gisele Wender, bronzo ai Mondiali giovanili l’anno scorso, non dovrebbe riscontrare complicazioni per la conquista dell’oro, stessa specialità in cui gareggiano Emma Silvestri e Angelica Ghergo; in campo maschile invece Giuseppe Filpi torna sul suolo ungherese per riconfermare l’argento ottenuto all’Eyof 2017 nei 110hs.

“Osservata speciale” tra le azzurre in pedana la figlia d’arte Larissa Iapichino. L’atleta classe 2002 sta migliorando costantemente nel salto in lungo sulle orme della madre Fiona May, anche i numeri lo dimostrano dopo la misura di 6,38m fatta segnare lo scorso giugno ai Campionati Italiani allievi di Rieti. Obiettivo per la quindicenne quindi quello di ottenere un piazzamento prestigioso a Gyor, dove al suo fianco gareggia la connazionale Veronica Crida. I tre nomi da battere sono Saskia Woidy (Germania), Maelly Dalmat (Francia) e Tilde Johansson (Svezia). In ottica lanci invece speranze di medaglia per chi l’anno scorso all’Elyof è salito sul podio, Carmelo Musci nel getto del peso e Diletta Fortuna nel disco. Il primo torna in gara nel tentativo di riscattarsi contro il bielorusso Aliaksei Aleksandrovich e il polacco Piotr Gozdziewicz; la seconda invece per confermarsi davanti all’olandese Alida van Daalen e alla russa Violetta Ignatyeva.

Infine nella marcia la nazionale italiana si presenta con quattro atleti. La prima medaglia della rassegna continentale giovanile potrebbe arrivare proprio nella marcia 5km femminile, con Simona Bertini e Martina Casiraghi impegnate alle 10:30 di giovedì 5 luglio. Nella 10km maschile le speranze di salire sul podio sono riposte sugli azzurri Davide Finocchietti e Aldo Andrei.

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Foto: M. De Marco/FIDAL

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