Seguici su

Ciclismo

Vincenzo Nibali: “Tanta fatica al Delfinato, ma va bene così”. Il bilancio dello Squalo, l’operazione Tour de France entra nel vivo

Pubblicato

il

Il bilancio è che ho fatto tanta fatica“. Lapidario. Vincenzo Nibali ha descritto così il suo Giro del Delfinato che è stato decisamente sotto le aspettative e che lancia qualche campanello d’allarme in vista del Tour de France che scatterà il prossimo 7 luglio dalla Vandea: lo Squalo si è sempre staccato in salita, deve ancora trovare la forma dei giorni migliori, il colpo di pedale non lo ha convinto nel corso della settimana e le sensazioni raccontate alla Gazzetta dello Sport non potevano essere diverse.

Il ritardo del messinese dal vincitore Geraint Thomas supera addirittura i 21 minuti, un record negativo per il 33enne da quando utilizza questa corsa a tappe per preparare la Grande Boucle. Enzo andrà a caccia del bis dopo l’apoteosi del 2014 ma non si sente assolutamente confortato da quanto successo negli ultimi giorni: “Mi aspettavo qualcosa di meglio, un po’ scoccia, ma se ragiono a freddo mi dico che va bene così. Non volevo arrivare in super forma al Delfinato. In quest’ultima tappa ho provato a entrare in fuga più volte, poi quando è partita l’azione ero lì ma non ci ho creduto più di tanto e avevo già fatto diversi scatti. Negli ultimi giorni ho sofferto un po’ anche per l’allergia alle graminacee, dopo la terza tappa sul bus avrò starnutito 20 volte“.

Nibali non è sorpreso dallo stato di forma dei rivali e alla rosea prosegue: “Li ho visti sui livelli che mi aspettavo. Ora bisogna continuare bene il lavoro verso il Tour“. Ora il capitano della Bahrain Merida si trasferirà al Passo San Pellegrino per un lavoro in altura fino al 24 giugno. La speranza è che lo Squalo riprenda lo smalto dei giorni migliori e ci faccia emozionare sulle strade transalpine: c’è tanta salita e c’è il pavè, il terreno giusto per provare a regalare a tutta la Nazione una grande impresa.

 





(foto Valerio Origo)

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *