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Valtteri Bottas, GP Canada 2018: “Non potevo andare oltre il secondo posto, alla fine ero in crisi con il carburante..”

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Valtteri Bottas chiude il Gran Premio del Canada con una seconda posizione che sembra davvero il massimo che oggi il finlandese potesse conquistare. La sua Mercedes non era alla pari della Ferrari in fatto di potenza e si deve accontentare della piazza d’onore. Anzi, nel finale deve addirittura difendersi da uno scatenato Max Verstappen che, per poco, non lo riesce ad attaccare proprio in extremis. Nel bilancio di fine gara, il bicchiere per l’ex Williams è sicuramente mezzo pieno, contando anche il terzo posto in classifica generale. Oggi non credo potessi fare di più – ammette Bottas nel corso delle interviste di rito di fine gara ai piedi del podio – Sin dall’avvio era chiaro che Sebastian Vettel fosse più veloce di me, ma anche di tutti e, inoltre, mi sembrava che controllasse la gara senza problemi. Quando ha avuto bisogno ha spinto maggiormente, quando ha potuto ha rallentato, gestendo le situazioni e la sua vettura”. 

Una gara che, per Bottas, ha vissuto i momenti più importanti all’inizio, e alla fine, e sempre con Max Verstappen come protagonista. Al via ho fatto fatica. Dalla mia parte della griglia c’era pochissimo grip per cui allo spegnimento del semaforo ho pattinato. Ho visto che Max era scattato meglio e provava a infilarsi all’interno, per cui ho reagito e ho fatto di tutto per portare la maggiore velocità possibile all’esterno per chiudergli gli spazi. Credo che ci sia stato anche un leggero contatto tra di noi, ma non è successo niente. Meglio che sia andata così”. “Per quanto riguarda gli ultimi giri – prosegue – ero andato in difficoltà con il carburante, perché la gara è stata decisamente difficile e l’ho vissuta sempre al massimo. Per fortuna Max si è avvicinato ma non tanto da potermi attaccare, ma abbiamo rischiato”.

Tutto sommato, non si poteva chiedere di più a questa gara, anche per colpa di un motore non alla massima potenza. “Non so se questo fattore abbia inciso, forse ha fatto più la differenza la mancata pole position di ieri per un solo decimo. Se fossi partito davanti chissà…” 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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