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Tuffi grandi altezze, World Series 2018: Kris Kolanus ed Adriana Jimenez trionfano in Texas. Alessandro De Rose conclude in settima posizione

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Ha preso il via la Red Bull Cliff Diving World Series 2018, con la tappa inaugurale in Texas. Le imponenti scogliere dell’Hell’s Gate del Possum Kingdom Lake, situato nella valle delle Palo Pinto Mountains (a solo due ore da Dallas), sono state teatro di grandi esibizioni dai 27 metri.

Accompagnate da temperature molto alte (oltre i 40°C), impattando l’acqua dell’immensa riserva idrica ad una velocità di 85 km/h, si sono dispute le gare maschili e femminili di questo primo round stagionale e le sorprese non sono mancate. Tra gli uomini, dopo i primi due tuffi, era il padrone di casa David Colturi a comandare. Tuttavia, il grande equilibrio nella top5 (solo 3.4 punti separavano il primo dal quinto) ha dato alla competizione un sapore speciale. E così alla fine è stato il polacco Kris Kolanius (424.85) ad imporsi davanti al ceco Michal Navratil (394.90) ed al britannico Blake Aldridge (389.25). Per il 31enne che risiede in Germania, ad Halle, si tratta della prima vittoria nelle World Series, visto che il suo miglior risultato era stato il 2° posto nella tappa di Copenhagen (Danimarca) di due anni fa.

Niente da fare per i due grandi favoriti della vigilia: il messicano Jonathan Paredes ed il britannico Gary Hunt. Il campione 2017 non ha saputo trovare il tuffo giusto fin dalle prime battute e non è stato in grado di recuperare rispetto ai suoi avversari, ottenendo il decimo punteggio (356.60). Per quanto concerne invece Hunt, ottavo (370.50), la decisione di non eseguire gli avvitamenti per via di un blocco mentale ha condizionato la propria prestazione finale.

Settima posizione per il nostro Alessandro De Rose (373.20), bronzo ai Mondiali 2017 di Budapest (Ungheria). Una prova discreta per il nostro atleta a cui è mancato l’acuto in questo appuntamento texano ma siamo solo all’inizio dell’annata. Per quanto concerne, invece, Colturi, in vetta dopo le prime due rotazioni, si è dovuto accontentare della nona piazza (356.60).

Sul versante femminile una lotta punto a punto tra le prime quattro della graduatoria. L’ha spuntata la messicana Adriana Jimenez (302.20) a precedere la wild card, la britannica Jessica Macaulay (302.10), in evidenza nelle nei primi due tuffi, sfoderando un triplo salto mortale all’indietro di pregevolissima fattura. Terza la tedesca Anna Bader (301.80), capace di mettersi dietro la campionessa del mondo Rhiannan Iffland (301.60), molto indietro nei primi 2 round. Per la Jimenez si tratta del secondo successo nelle World Series, bissando quanto fatto l’anno scorso nella tappa delle Azzorre (Portogallo), a conferma anche dei prestigiosi risultati ottenuti 12 mesi fa, culminati nell’argento della rassegna iridata.

RISULTATI GARA MASCHILE

1- Kris Kolanus POL – 424.85pts
2- Michal Navratil CZE – 394.90
3- Blake Aldridge GBR – 389.25
4- Andy Jones USA – 384.35
5- Sergio Guzman (W) MEX – 383.00
6- Steven LoBue USA – 379.35
7- Alessandro De Rose ITA – 373.20
8- Gary Hunt GBR – 370.50
9- David Colturi USA – 356.60
10- Jonathan Paredes MEX – 356.05
11- Orlando Duque COL – 338.20
12- Miguel Garcia (W) COL – 338.05
13- Nikita Fedotov (W) RUS – 331.20
14- Kyle Mitrione (W) USA – 259.25

 

RISULTATI GARA FEMMINILE

1- Adriana Jimenez (MEX) – 302.20pts
2- Jessica Macaulay (W) (GBR) – 302.10
3- Anna Bader (GER) – 301.80
4- Rhiannan Iffland (AUS) – 301.60
5- Lysanne Richard (CAN) – 264.90
6- Yana Nestsiarava (BLR) – 258.05
7- Ginger Huber (USA) – 250.15
8- Maria Paula Quintero (W) (COL) – 224.60
9- Eleanor Townsend Smart (W) (USA) – 198.20
10- Irlanda Valdez (W) (MEX) – 183.85

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Foto da: Twitter Red Bull

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