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Canoa velocità, Giochi del Mediterraneo 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Dressino-Ripamonti e Rizza vogliono il titolo

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Il kayak azzurro vuole sognare in grande ai Giochi del Mediterraneo 2018. A Tarragona (Spagna) nella canoa velocità l’Italia sarà rappresentata in tutte le gare e l’obiettivo sarà quello di provare a lottare per le medaglie in ogni prova. Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio le prospettive dei convocati azzurri.

Le maggiori speranze di conquistare l’oro saranno riposte sull’equipaggio del K2 500 m formato da Giulio Dressino e Nicola Ripamonti.  Quest’ultimo cercherà di difendere il titolo ottenuto nella precedente edizione, affiancato questa volta da un nuovo compagno. La coppia azzurra ha dimostrato in questi ultimi anni di avere le qualità per lottare con i migliori al mondo, come dimostrato dal sesto posto alle Olimpiadi di Rio 2016 e ora sono pronti al grande acuto.

Un altro atleta che potrà ambire al metallo più pregiato è Manfredi Rizza nel K1 200 m. L’azzurro ha conquistato la medaglia d’argento nella scorsa edizione e quest’anno proverà a migliorarsi ulteriormente. Anche lui ha l’esperienza importante dell’Olimpiade e sa quindi come gestire la pressione in un grande evento. Nel K1 500 m proverà a ben figurare Alessandro Gnecchi, che non ha però risultati di rilievo in questa specialità.

In campo femminile troveremo Francesca Genzo K1 200 m e Irene Burgo nel K1 500 m, entrambe in grado di lottare per il podio. Genzo ha conquistato uno straordinario argento ai Mondiali dello scorso anno nel K2 insieme a Susanna Cicali e in questa rassegna proverà a centrare la medaglia anche nel singolo. Burgo invece vanta un bronzo e un argento agli Europei, entrambi ottenuti nel 2015. Da quel momento non è riuscita a ripetersi, ma questa sarà l’occasione perfetta per farlo.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Pier Colombo

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