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Ciclismo

Giro d’Italia 2018: le pagelle della decima tappa. Finale perfetto di Mohoric, sorprende Denz. Simon Yates sempre più padrone

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La decima tappa del Giro d’Italia 2018 regala grandi emozioni e alla fine vede trionfare sul traguardo di Gualdo Tadino lo sloveno Matej Mohoric, che batte in uno sprint a due il tedesco Nico Denz, che insieme a lui aveva attaccato nel finale. La sorpresa di giornata è l’uscita di classifica del colombiano Esteban Chaves, che si stacca sulla prima salita e chiude con oltre 25′ di ritardo. Nessun problema invece per il britannico Simon Yates che resta in Maglia Rosa. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle.

PAGELLE DECIMA TAPPA GIRO D’ITALIA

Matej Mohoric 10: questo 23enne sloveno possiede indubbiamente un grande talento, ma non sempre è riuscito a dimostrarlo fino in fondo, sbagliando il tempismo dell’azione decisiva. Oggi invece ha gestito in modo perfetto il finale di corsa. Infatti ha sfruttato un momento di indecisione del gruppo per sferrare l’attacco sull’ultimo GPM e andare in testa. In discesa ha sfruttato le sue grandi doti per aumentare il vantaggio e poi a 15 km dal traguardo ha sferrato un primo attacco, riuscendo a staccare Davide Villella, ma non Nico Denz. A questo punto ha deciso di collaborare fino all’ultimo chilometro, qui ha aspettato che partisse il tedesco e poi lo ha salto a doppia velocità negli ultimi metri. Una grande vittoria che consacra ulteriormente le sue doti da finisseur.

Nico Denz 9: la grande sorpresa di questa tappa. Se infatti Mohoric era già stato diverse volte protagonista in grandi corse, il 24enne tedesco era pressoché sconosciuto al grande pubblico. Nel finale odierno ha dimostrato invece delle qualità, soprattutto in discesa e poi una grande resistenza e determinazione, che gli hanno permesso di tenere la ruota dello sloveno. È andato vicinissimo al primo successo da professionista, ma per quello che ha dimostrato oggi sembra sia solo questione di tempo.

Sam Bennett 6: era l’unico grande velocista rimasto in gruppo e per questo era diventato il favorito assoluto per la vittoria. La volata infatti l’ha vinta, ma gli è valsa solo il terzo posto. Un voto che va soprattutto alla squadra, visto che la BORA – hansgrohe aveva altri tre uomini a disposizione, ma non ha saputo tenere la corsa.

Enrico Battaglin 6: discorso simile a Bennett, anche lui era uno dei grandi favoriti della vigilia, ma il lavoro della LottoNL-Jumbo non è stato abbastanza se non per cogliere un quarto posto. Forse avrebbe potuto osare anche uno scatto nel finale, visto la grande gamba che ha in questo Giro.

Davide Ballerini 7: il giovane corridore dell’Androni ha chiuso oggi al quinto posto e ottiene così uno dei migliori piazzamenti di tutta la sua carriera. Bravo a restare con il gruppo dei migliori e sfruttare le sue doti veloci nel finale. Un risultato che può dargli morale e magari avrà modo di ripetersi da qui alla fine.

Simon Yates 9: il britannico è sempre più il padrone di questo Giro. Oggi infatti si potrebbe dire che ha reagito alla notizia di Chaves andando a scattare al traguardo volante di Sarnano. Qui è riuscito a battere Pinot e prendersi così tre secondi di abbuono. Vedere scattare ad uno sprint intermedio la Maglia Rosa è qualcosa che non è certo usuale e dimostra ulteriormente la voglia di Yates di vincere questa corsa.

Esteban Chaves s.v.: il colombiano era riuscito a ritrovare la gamba del 2016 in questa prima parte di Giro, conquistando anche la splendida vittoria sull’Etna. Oggi però ha avuto dei problemi fisici è ha pagato il ritmo indiavolato sulla salita iniziale, staccandosi. Ha avuto il coraggio di inseguire e ci ha provato fino all’ultimo a rientrare, ma senza successo, e deve così dire addio ai sogni di gloria in classifica.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Twitter Giro d’Italia

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