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Ginnastica, Serie A 2018: l’Italia e la forza della classe 2003. Villa, D’Amato e Iorio a braccetto a Milano: novità verso il futuro

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La seconda tappa della Serie A 2018 di ginnastica artistica ha ancora messo in mostra l’eccellente livello tecnico della fenomenale classe 2003 che gara dopo gara continua ad alzare il proprio livello e a guardare con sempre maggiore ottimismo verso le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il gruppetto di Enrico Casella continua a stupire, compiendo sempre un salto in avanti per essere davvero competitive a livello internazionale: il mirino è puntato sui Giochi lontani ormai appena due anni, ma bisognerà passare anche dal Mondiale qualificante del prossimo anno e la stagione del debutto tra le seniores è alle porte.

Al Mediolanum Forum di Milano abbiamo ammirato delle nuove entrate in trave e delle aggiunte rilevanti alle parallele. Si attendevano degli importanti passi in avanti sui 10cm, attrezzo su cui bisogna lavorare tanto per affiancarlo all’eccellente qualità vista più volte tra volteggio e staggi, e così è stato. L’Italia guarda al futuro con convinzione spinta in questo caso da Giorgia Villa e Asia D’Amato che si sono divise la palma di migliori di giornata con un concorso generale da 55.500 (ci sono complessivamente nove decimi di bonus per entrambe), ottima base di partenza in vista dell’approdo tra le grandi.

La lombarda ha portato in gara un super esercizio sulle parallele da 6.0 di D Score e ha totalizzato un 14.500 internazionale (sul 14.8 incidono infatti tre decimi di bonus) ed è risultata particolarmente piacevole al corpo libero (13.4 + 0.2). La ligure ha confezionato un super doppio avvitamento al volteggio che ormai non fa più notizia (14.750 + 0.2), non è stata da meno alle parallele e soprattutto è stata molto concreta alla trave dove il 5.0 come nota di partenza e il totale di 13.650 (due decimi di abbuono) vanno sicuramente apprezzati. Elia Iorio si è riscattata dopo la prova di Arezzo e da Campionessa Italiana Assoluta sta cercando di tornare competitiva sul giro completo anche se non sono mancati gli errori, mentre attendiamo ancora il rientro di Alice D’Amato che dopo l’infortunio patito ai Gymnix dovrà rimanere ancora ferma per qualche settimana.

Il terzetto della Brixia Brescia domina (e attenzione alla classe 2006 Angela Andreoli che ha fatto il proprio debutto in Serie A) ma riesce a distinguersi anche Martina Basile con il body della Olos Gym 2000 Roma dopo il positivo weekend di Jesolo tra le grandi, non male anche Sara Berardinelli con la Adesso Sport.

 





(foto Giorgia Urbani)

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