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Volley, Luca Vettori fuori dalla Nazionale: l’Italia rinuncia a sorpresa all’opposto. La clamorosa esclusione

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Luca Vettori fuori dalla Nazionale è la notizia del giorno per quanto riguarda l’universo del volley. L’opposto è stato a sorpresa escluso dalla rosa dei 26 giocatori per la Nations League e, salvo stupefacenti sorprese nei prossimi mesi, sarà fuori anche dai Mondiali casalinghi. La stagione del 27enne (ha spento ieri le candeline, il compleanno non è purtroppo stato dei migliori) è stata davvero sottotono, ha indossato la casacca di Trento per la prima volta dopo le stagioni a Modena e non è mai riuscito a inserirsi al meglio nel contesto: la Diatec ha sofferto tanto le sue carenza e ci ha messo una stagione intera per cercare di appianarle come visto durante la semifinale scudetto persa 3-2 contro Perugia. Il Vetto si è acceso soltanto a tratti, poche fiammate in mezzo a tante ombre che hanno costretto coach Lorenzetti a preferirgli il carneade estone Teppan in alcune circostanze.

Gli ultimi sette mesi dell’opposto emiliano non sono purtroppo stati all’altezza del suo riconosciuto livello e delle aspettative ma in pochi si aspettavano un taglio così netto e la sua assenza totale dalle convocazioni di Chicco Blengini. Segnali sempre maggiori che sarà Ivan Zaytsev a ricoprire il ruolo di opposto e che la sua riserva sarà scelta tra il solido Giulio Sabbi e i giovani Andrea Argenta e Gabriele Nelli. Luca Vettori non è stato ritenuto in grado di sostenere il peso della maglia azzurra e dello spogliatoio nella stagione che culminerà con i Mondiali casalinghi: l’Italia non ha mai fatto a meno di lui negli ultimi anni (argento alle Olimpiadi e medaglia in due Europei) ma questa volta si è preferito rinunciare al suo estro, purtroppo troppo altalenante e mai continuo.

Le statistiche di quest’anno (in SuperLega) mettono in luce qualche difficoltà di troppo: 249 punti per una media di 9,6 a partita in 92 set disputati, 26 aces e un discreto 47% in attacco. Le prestazioni sono state spesso improduttive con qualche passaggio a vuoto di troppo anche nei momenti cruciali come nelle partite decisive dei playoff, in Champions League o in Coppa Italia. Serviva qualcosa in più per rimanere nel giro della Nazionale e purtroppo è mancata.

 





(foto Valerio Origo)

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