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Ciclismo

Parigi-Roubaix 2018: Filippo Ganna, esperienza importante per una corsa che possiede nel DNA

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Domenica Filippo Ganna farà il suo esordio alla Parigi-Roubaix, per continuare a fare esperienza nelle Classiche Monumento, ma anche per sognare di vincere una corsa che possiede nel DNA. Il 21enne di Verbania è stato infatti il primo italiano della storia a vincere Parigi-Roubaix Espoirs, ovvero la corsa riservata agli Under 23. Ganna si impose in solitaria nel velodromo di Roubaix nell’edizione del 2016, quando vestiva la maglia del Team Colpack.

Un risultato che lo consacrò definitivamente anche su strada, dopo i tanti successi su pista e lo lanciò di fatto nel grande ciclismo. Il passaggio alla UAE-Team Emirates ha decretato indubbiamente una svolta nella sua carriera e nell’ultimo anno il piemontese è cresciuto molto, riuscendo ad essere competitivo in corse importanti. Infatti, seppur è mancato ancora il grande acuto, Ganna si è reso protagonista in questo inizio di stagione, prima alla Vuelta a San Juan e poi nelle classiche del pavé. L’azzurro è infatti entrato nella fuga giusta sia alla Gand-Wevelgem che al Giro delle Fiandre, dimostrando di avere un’ottima gamba e anche una giusta mentalità da attaccante.

L’appuntamento della Parigi-Roubaix sarà quindi un altro test importante per questo ragazzo, l’occasione di mettersi in mostra e di iniziare a prendere confidenza con una corsa che è indubbiamente nelle sue corde. Ganna possiede le caratteristiche adatte per fare la differenza nell’Inferno del Nord. Stiamo parlando infatti di un passista straordinario, come dimostrano i due titoli iridati conquistati nell’inseguimento individuale su pista. Ha dimostrato poi di non avere difficoltà ad affrontare i tratti in pavé, riuscendo a spingere anche li al massimo. Oltre a ciò il piemontese sta sviluppando anche una notevole resistenza su percorsi impegnativi, visto che sulle salite argentine è riuscito a tenere il passo dei migliori.

Ganna è quindi un predestinato, un corridore che possiede nel DNA quelle abilità necessarie per vincere una corsa brutale come la Roubaix. Tuttavia gli manca ancora un altro fattore indispensabile: ovvero l’esperienza, soprattutto a livello tattico. Per questo motivo per il talento azzurro dovrà continuare a lavorare sodo e a prendere confidenza con queste corse per poter in futuro lottare per il successo.

 

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Comunicato Stampa UAE Emirates – Lorenzo Fizza Verdinelli

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