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Formula 1

F1, GP Australia 2018: i precedenti della Ferrari a Melbourne. Otto trionfi per il Cavallino Rampante

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Sono 78 in totale le vittorie della Ferrari nel GP d’Australia di F1 da quando, nel 1985, l’appuntamento australiano è entrato a far parte del calendario mondiale. La prima vittoria del Cavallino Rampante, quando il circuito era ancora quello di Adelaide, fu firmata da Gerhard Berger, autore anche della pole. Una gara dominata dall’austriaco frutto di una Rossa in grande spolvero sul cittadino “aussie”. Arrivò una doppietta, vista la seconda piazza di Michele Alboreto dopo che Ayrton Senna (Lotus) fu squalificato per irregolarità tecniche.

Il secondo successo di Maranello fu nel 1999, stavolta a Melbourne, dove a sorpresa trionfò l’irlandese Eddie Irvine. Una gara con tanti colpi di scena ed il ritiro delle fortissime McLaren Mercedes di Mika Hakkinen (campione del mondo 1998-1999) e di David Coulthard. Non andò meglio a Michael Schumacher (ottavo al traguardo) che trascorse buona parte del suo darsi in pista entrando ed uscendo dai box per una foratura e noie elettriche. Di tutto questo seppe approfittare il buon Eddie che così festeggiò la sua prima vittoria in carriera.

Dal 2000 al 2002 arrivarono poi le sinfonie del “Kaiser” che replicò anche nel 2004, a testimonianza di un pacchetto pilota-vettura semplicemente straordinario, valso infatti 5 titoli mondiali (2000-2004, più i due già vinti con la Benetton nel 1994 e 1995 da Schumacher). Inoltre al fenomeno di Kerpen spetta anche la palma di pilota più vincente nel GP d’Australia con 4 vittorie. 

Nel 2007 il sigillo rosso posto da Kimi Raikkonen, neo ferrarista, subito a segno con i colori del nuovo team e protagonista di una corsa gestita dal primo all’ultimo metro con una macchina molto performante. Non è un caso che il finlandese, in quell’occasione, fece l’hattrick ovvero: pole position, vittoria e giro veloce. 

E poi il successo dello scorso anno, firmato da Sebastian Vettel. Una strategia perfetta, abbinata ad una vettura equilibrata e facile da guidare, consentì al tedesco di sorprendere Lewis Hamilton, scattato dalla pole, e vincere il 1° round stagionale con annessi festeggiamenti ai box tra gli uomini in rosso e pugni di rabbia di Toto Wolff, Team Principal delle Frecce d’Argento.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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