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Basket, EuroCup 2018: c’è il Lokomotiv Kuban tra Reggio Emilia e la finale. Nessuno è ancora riuscito a battere i russi

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Due vittorie. Tanto separa Reggio Emilia dal sogno di arrivare in finale di EuroCup. Due vittorie e un avversario, il Lokomotiv Kuban, che nella competizione è piuttosto abituato a vincere, essendo giunto in semifinale sulla scia di un 18-0, ad un passo dalla miglior partenza di sempre che in questa coppa appartiene proprio ai russi (19-0, 2014-15). Basta questo per sintetizzare le difficoltà di una serie che non consente errori, essendo al meglio delle tre gare. Ma Reggio non è arrivata tra le prime quattro a caso, ed allora ha tutte le carte in regola per giocarsela.

DIFESE – Sarà una battaglia tra difese, su questo non c’è dubbio. Quella del Lokomotiv è la migliore in assoluto, con i suoi 68.8 punti subiti di media a partita. Reggio non è molto distante, terza con 75.0. Ma i russi sanno anche come si attacca perché oltre a concedere poco, segnano anche tanto (82.8 di media contro i 76.8 di Reggio). La Grissin Bon è già stata capace di silenziare lo Zenit San Pietroburgo, uno dei migliori attacchi in EuroCup, ai quarti (anche se solo in gara-1, con 61 punti subiti) ma stavolta l’ostacolo è ben più arduo da superare.

SENZA DELLA VALLE IN GARA-1 – Reggio ha già dimostrato di saper fare gara alla pari anche quando si tratta di metterla sull’attacco. Lo dimostrano i 105 punti segnati in gara-3 contro lo Zenit la scorsa settimana, quando a trascinare la Grissin Bon è stato uno strepitoso Amedeo Della Valle, miglior realizzatore dell’EuroCup con 17.8 a partita. La brutta notizia per Menetti, però, è che ADV non ha recuperato dal problema alla schiena (era già in dubbio mercoledì scorso e non ha giocato sabato in campionato) e non ha viaggiato con i compagni in Russia, saltando quindi gara-1. Un’assenza pesante. Toccherà agli “altri”, come si dice in questi casi. A Chris e Julian Wright oppure a Jalen Reynolds, già scatenati ai quarti di finale. O, perché no, a James White, che ha dalla sua un precedente curioso: la striscia del Lokomotiv nel 2014-15 fu interrotta dall’UNICS Kazan e il miglior realizzatore di quella partita fu proprio lui (29 punti).

VINCERE IN TRASFERTAUn obbligo per Reggio Emilia. La serie è al meglio delle tre partite e Kuban ne giocherà due in casa (imbattuto, naturalmente), dove solo due squadre hanno fin qui superato i 70 punti: Gran Canaria (74 in gara-2 dei quarti) e Bilbao (86 ma subendone 102). Il Lokomotiv è una squadra dura e fisica, oltre che talentuosa, ma di recente ha perso il suo miglior realizzatore, Ryan Broekhoff (12.3), il cui ruolo sarà preso dalla coppia di guardie Dmitry Kulagin e Joe Ragland, vecchia conoscenza della Serie A. Una perdita importante per i russi, che apre più di una chance a Reggio Emilia. Soprattutto alla Reggio Emilia tutto cuore vista ai quarti, che non vuole certo fermarsi qui.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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