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Speed skating, Olimpiadi PyeongChang 2018: Francesca Lollobrigida settima nella mass start. Oro a Nana Takagi

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Francesca Lollobrigida chiude al settimo posto la mass start femminile di speed skating alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. A trionfare è la giapponese Nana Takagi davanti alla sud-coreana Bo-Reum Kim ed all’olandese Irene Schouten.

L’azzurra si presentava alla gara da grande favorita e forte non solo della leadership nella classifica di Coppa del Mondo, ma anche del titolo europeo conquistato lo scorso mese di gennaio.

Dopo una semifinale dominata e superata in scioltezza, forse spendendo anche qualche energia di troppo, alla romana è mancato lo sprint finale che in passato le aveva regalato tante gioie.

La gara ha visto la fuga da lontano dell’estone Saskia Alusalu, partita sin dal primo giro. Grazie ai punti accumulati agli sprint intermedi, la baltica ha chiuso al quarto posto, venendo poi riassorbita dal gruppo a tre giri dal termine, quando la corsa è entrata veramente nel vivo.

Ai -2 Lollobrigida si trovava in sesta posizione. Riusciva a superare due avversarie, ma le mancava il guizzo per riuscire ad arpionare una medaglia. Il successo andava così a Nana Takagi, argento ai Mondiali 2017 nella mass start e già oro con il team-pursuit giapponese in questa edizione delle Olimpiadi. Bo-Reum Kim, campionessa iridata in carica, si arrendeva per soli 12 centesimi. Terza la Schouten a 0.15, a testimonianza di una volata tiratissima, dove Lollobrigida, purtroppo, non ha mai dato la sensazione di potersi inserire.

L’azzurra, grazie alla sommatoria degli sprint intermedi, ha concluso così in settima piazza. Se Arianna Fontana, Michela Moioli e Sofia Goggia avevano vinto da favorite, questa volta non si è concretizzato il poker d’oro per l’Italia.

16ma ed ultima posizione in finale per Francesca Bettrone: la medaglia d’argento degli ultimi Europei non è mai stata in gara per le prime posizioni.

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5 Commenti

5 Comments

  1. Andry84

    24 Febbraio 2018 at 14:20

    No, no che grande favorita….Ce ne erano diverse di favorite come lei ed un paio un pochettino più favorite, nessuna delusione, quando trovi 3 atlete che vanno più forte di te non resta che applaudire.In semifinale poteva risparmiarsi l’ ultima volata ma sinceramente l’ ha fatta molto facilmente e non sarebbe cambiato niente visto che comunque lo sprint in finale lo ha perso nettamente.Non si può assolutamente fare un paragone con Goggia e Moioli, forse con Fontana si avvicina di più ma comunque Arianna aveva meno avversarie che potevano impensierirla(direi Fan, Choi e Christie) rispetto alla Lollobrigida.

    • ale sandro

      24 Febbraio 2018 at 14:35

      Anche per me Fontana non era certo la favorita numero uno, se la giocava , come poteva giocarsela Lollobrigida con le sue avversarie.
      Certo una cosa è sprintare gestendo l’ultima volata della semifinale, ma altra cosa è rialzarsi proprio come hanno fatto le altre dirette concorrenti.
      Con solo un’ora di intervallo ,anche uno sforzo così si fa sentire, non è poca roba.
      Comunque brave le altre, peccato lo stesso perchè il podio non era certo lontanissimo.

    • Gabriele Dente

      24 Febbraio 2018 at 14:42

      Grande favorita magari no, ma la semifinale aveva lasciato ottime sensazioni. Alla fine la medaglia è sfumata per 28 centesimi. Secondo me potrebbe aver influito proprio la stanchezza, oltre che naturalmente la condotta di gara della Alusalu.

    • Ilovesport84

      24 Febbraio 2018 at 14:46

      Bravo

  2. ale sandro

    24 Febbraio 2018 at 14:06

    C’erano almeno 5-6 atlete su un piano simile, e una di queste era uscita in semifinale, la Blondin.
    Se c’era una favorita più di altre , questa era la coreana Bo Reum Kim.
    Per me troppe energie spese in semifinale dalla Lollo , non c’era bisogno dello sprint conclusivo, specie con finale da disputare un’ora dopo.
    In Coppa del mondo la semifinale la fanno il giorno prima, ma si vede come cambino le cose nel programma quando si tratta di olimpiadi.
    Peccato perchè la medaglia si poteva fare.

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