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Ciclismo su pista, Mondiali 2018: l’Italia lotterà per il bronzo nell’inseguimento maschile. Agli azzurri non basta il record italiano per superare la Danimarca

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L’Italia si giocherà la medaglia di bronzo nell’inseguimento a squadre maschile ai Mondiali di ciclismo su pista di Apeldoorn (Olanda). Il quartetto azzurro formato da Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna e Francesco Lamon è stato superato in semifinale dalla Danimarca per 386 millesimi. I nostri portacolori hanno fatto registrare un grandissimo tempo con 3:54.884, che vale il nuovo record italiano, migliorando così il 3:55.724 di Rio 2016. Questa prestazione non è pero bastata per superare i danesi che hanno fermato il cronometro su 3:54.496.

Come di consueto gli azzurri sono partiti lentamente e hanno accusato un ritardo di 0.687 dopo il primo chilometro. Poi è iniziata la rimonta arrivando all’ultimo km con 0.449 ed è stata completata a 500 metri dal traguardo, quando l’Italia è passata avanti. Nell’ultimo giro i danesi sono stati  però impressionanti e sono riusciti a superare di nuovo il poker tricolore, volando così in finale, dove affronterà la Gran Bretagna. All’Italia è invece mancato il guizzo nel momento chiave e domani affronterà la Germania per provare a confermare il bronzo ottenuto un anno fa ad Honk Kong.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Twitter Fci