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Ciclismo, Abu Dhabi Tour 2018: il percorso e le tappe ai raggi X. Le date e gli orari della corsa

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A partire da mercoledì 21 febbraio andrà in scena l’Abu Dhabi Tour 2018, quarta edizione della breve corsa a tappe degli Emirati, terza prova del World Tour 2018. La corsa, come da tradizione, si concluderà domenica 25 febbraio con l’ultima e decisiva frazione. Andiamo a vedere le cinque tappe nel dettaglio. Le frazioni dovrebbero concludersi nel primo pomeriggio italiano, dato il fuso orario.

Tappa 1: Madinat Zaya – Adnoc School, 189 chilometri
Poco o nulla da segnalare. Andata e ritorno nel deserto su due lunghi rettilinei completamente pianeggianti. Occasione per i velocisti o un’autentica festa nel vento per gli uomini da Classiche?

Tappa 2: Yas Mal – Yas Beach, 154 chilometri
Difficile anche immaginare che possa esserci selezione per il vento, anche se la prima parte è esposta al mare. Partenza e arrivo all’interno della città, per una durata piuttosto contenuta. I velocisti possono prepararsi alla volata con congruo anticipo, salvo sorprese.

Tappa 3: Nation Towers – Big Flag, 133 chilometri
Terzo piattone consecutivo, terza opportunità per ammirare le bellezze della città di Abu Dhabi e di gustarsi una volata ad altissime velocità.

Tappa 4: Al Maryah Island – Al Maryah Island, cronometro individuale, 11 chilometri
Finalmente cambia la musica con questa cronometro individuale, con partenza e arrivo ad Al Maryah Island. Ci sarà spazio per creare velocità, ma data la distanza relativamente breve si potrebbe fare la differenza anche con la capacità di guidare la bici nei tratti tecnici. Ovviamente, nessuna salita a spezzare il ritmo in questa zona.

Tappa 5: Qasr Al Muwaiji – Jebel Hafeet, 199 chilometri
La tappa regina. Dopo 188 chilometri piatti come le quattro puntate precedenti, ecco finalmente una salita vera. Circa 10 chilometri di ascesa e pendenze impegnative: spesso sul 7-8%, con punte ben oltre la doppia cifra nella parte centrale che possono fare la differenza. Gli ultimi due chilometri tendono a spianare, ma a maggior ragione uscendo dal gruppo si può fare la differenza.





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