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Tennis, Australian Open 2018: Fabio Fognini e Camila Giorgi, tocca a voi! Berrettini e Sonego per vivere il sogno, Fabbiano sfida “Sascha” Zverev

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Seconda giornata agli Australian Open di tennis a Melbourne (Australia) e cinque azzurri in campo per giocarsi l’accesso al secondo turno. Fabio Fognini, Camila Giorgi, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Thomas Fabbiano rappresenteranno il Bel Paese nel day-2.

Il n.1 italiano, reduce dalla semifinale raggiunta nel torneo di Sydney, è in buona condizione. Il gioco messo in mostra in questi primi vagiti del 2018 ha raggiunto ottimi livelli anche se la continuità non è ideale. La partita persa contro il russo Daniil Medvedev, avanti di un set e di un break nel secondo parziale, la dice lunga. 21enne di Mosca che poi ha trionfato nell’ATP australiano. Fabio se la vedrà con l’argentino Horacio Zeballos (n.66 del ranking) con cui il giocatore di Arma di Taggia si è confrontato una sola volta, ovvero nel 2011 agli US Open, vincendo in tre set. Ci si augura che il risultato possa essere lo stesso. Tutto dipenderà dalla capacità di concentrazione del ligure, spesso non esaltante nel corso degli incontri.

Alti e bassi che caratterizzano anche il gioco della Giorgi, anche lei in evidenza sempre a Sydney, qualificandosi  in semifinale e battendo nell’ordine la statunitense Sloane Stephens, la ceca Petra Kvitova e la polacca Agnieszka Radwanska. L’aggressività della marchigiana si è poi infranta contro la tedesca Angelique Kerber, vincitrice del WTA. Tuttavia le risposte fornite dalla ragazza di Macerata sono più che positive ed è per questo che l’esordio contro la qualificata Anna Kalinskaya non deve far paura. Conosciamo però Camila, in grado di sconfiggere chiunque ma di subire anche ko inattesi. Come nel caso di Fognini, sarà tutto nelle sue mani.

Con spirito completamente diverso scenderanno in campo Berrettini e Sonego. I due giovani sono alla prima esperienza nel tabellone principale di uno Slam e quindi vivranno i loro match, rispettivamente contro il francese Adrian Mannarino (n.27 del mondo) e contro l’olandese Robin Haase (n.43 del mondo), senza avere nulla da perdere, cercando di esprimere il proprio miglior tennis ed impegnare i rivali, sulla carta più forti. Entrambi, infatti, provenienti dalle qualificazioni, (il 22enne torinese battendo in finale l’australiano Tomic ed il romano da lucky loser), hanno una grande chance per fare esperienza ed iniziare il loro percorso nel mondo dei grandi su un palcoscenico prestigioso.

Infine per Fabbiano l’impresa è ai limiti dell’impossibile. Il pugliese, infatti, sfiderà il n.4 del mondo Alexander Zverev (n.4 del ranking) alla Rod Laver Arena ed i favori del pronostico non sono certo dalla sua parte. Il tedesco, nella nuova generazione, è quello più convincente, in grado di vincere i tornei di Roma e Montreal l’anno scorso, battendo anche Roger Federer in Canada. Va da sè che le chance per passare il turno sono poche ma il 28enne di Grottaglie ci proverà, sperando anche in uno Zverev meno brillante.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter ATP Madrid

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