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Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: le speranze di medaglia e il borsino dell’Italia. Tutte le chance di podio in percentuale

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Manca ormai poco più di un mese all’inizio delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Vanno sempre più definendosi le speranze di medaglia dell’Italia. Il Bel Paese, come da tradizione, sarà competitivo in svariate discipline e l’obiettivo, confermato anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò, sarà migliorare il bottino di Sochi 2014 (8 medaglie all’attivo, in attesa della nona a tavolino di Karin Oberhofer nel biathlon). Certo, fondamentale sarà tornare a vincere qualche oro: da Torino 2006 in avanti, infatti, è arrivato solo quello di Giuliano Razzoli in slalom a Vancouver 2010.

Andiamo a scoprire il borsino con le chance di podio degli azzurri, sport per sport.

ULTIMO AGGIORNAMENTO DEL BORSINO: LUNEDI’ 29 GENNAIO

SCI ALPINO

L’Italia si aggrappa principalmente ai velocisti, a Sofia Goggia ed alle gigantiste. Dominik Paris, Peter Fill e Christof Innerhofer ci proveranno in discesa, superG ed anche combinata alpina, mentre in gigante si prospetta una sfida entusiasmante tra ben quattro azzurre (Federica Brignone, Manuela Moelgg, Marta Bassino e Sofia Goggia) e tre fuoriclasse come l’americana Mikaela Shiffrin, la tedesca Viktoria Rebensburg e la francese Tessa Worley. Nella velocità Sofia Goggia, in ripresa dopo un avvio di stagione difficile, rappresenta la punta di una squadra che può contare anche su buone outsider come Johanna Schnarf e le sorelle Fanchini. Servirà un risultato a sorpresa nello slalom maschile, Luca De Aliprandini può sognare il colpo in gigante, mentre sono pressoché nulle, infine, le chance nello slalom femminile, così come piuttosto improbabile appare un podio nell’Italia nella prova a squadre, considerate le tradizionali difficoltà dei nostri portacolori nel parallelo.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

Discesa femminile

Sofia Goggia: 50%
Johanna Schnarf: 25%
Federica Brignone: 15%
Nadia Fanchini: 10%

SuperG femminile

Sofia Goggia: 50%
Johanna Schnarf: 30%
Nadia Fanchini: 30%
Federica Brignone: 30%

Gigante femminile

Federica Brignone: 50%
Sofia Goggia: 40%
Marta Bassino: 30%
Manuela Moelgg: 10%

Slalom femminile

Chiara Costazza: 1%

Combinata alpina

Federica Brignone: 30%
Sofia Goggia: 15%
Marta Bassino: 10%

Discesa maschile

Dominik Paris: 50%
Peter Fill: 40%
Christof Innerhofer: 25%

SuperG maschile

Dominik Paris: 30%
Christof Innerhofer: 20%
Peter Fill: 10%

Gigante maschile

Luca De Aliprandini: 25%

Slalom maschile

Stefano Gross: 10%
Manfred Moelgg: 10%

Combinata alpina

Dominik Paris: 30%
Peter Fill: 30%
Christof Innerhofer: 30%
Riccardo Tonetti: 1%

Prova a squadre

Italia: 15%




SCI DI FONDO

Tutto passa da Federico Pellegrino. L’aostano si giocherà la carta più importante nella team sprint a tecnica libera con Dietmar Noeckler, ma andrà considerato tra i papabili per un podio anche nella sprint individuale a tecnica classica. Il 27enne, come rivelato ad OA Sport, è convinto che l’Italia possa dire la sua anche in staffetta, nonostante l’avvio di stagione non sia stato esaltante. Ad oggi, ci sentiamo di escludere altre carte da medaglia, sperando naturalmente di venire smentiti e di ricevere segnali confortanti nel mese di gennaio, soprattutto da Francesco De Fabiani.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

Team sprint a tecnica libera

Federico Pellegrino/Dietmar Noeckler: 65%

Sprint individuale a tecnica classica

Federico Pellegrino: 50%

Staffetta maschile

Italia: 15%

SALTO CON GLI SCI

L’Italia non ha attualmente chance per salire sul podio. L’obiettivo sarà una top10 per le sorelle Malsiner, mentre tra gli uomini un piazzamento tra i migliori 30 rappresenterebbe una prestazione positiva.

COMBINATA NORDICA

Alessandro Pittin non ha mai sbagliato un’Olimpiade. A Vancouver, appena 20enne, conquistò una storica medaglia di bronzo, a Sochi 2014 si fermò invece ai piedi del podio. In questa stagione il friulano è tornato sul podio in Coppa del Mondo dopo alcune annate difficili. Dovrà piazzare il salto della vita alle Olimpiadi: a quel punto sarebbero dolori per chiunque, perché il 27enne di Cercivento, nella componente dello sci di fondo, è certamente il migliore al mondo. Pittin, inoltre, sta ritrovando un buon feeling anche dal trampolino grande, dunque non è escluso che possa giocarsi due chance per salire sul podio.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

Gundersen trampolino piccolo

Alessandro Pittin: 20%

Gundersen trampolino grande

Alessandro Pittin: 1%

FREESTYLE

Speranze di medaglia pari a zero per l’Italia. Qualora si materializzasse un podio, si tratterebbe di una delle sorprese più grandi della storia dello sport azzurro.

SNOWBOARD

Uno degli sport più importanti per l’Italia in Corea del Sud. Michela Moioli ha già conquistato due successi nell’annata in corso in Coppa del Mondo e non potrà nascondersi nello snowboardcross, dove anche Omar Visintin può giocarsi qualcosa di importante. Buone chance anche nel PGS con il veterano Roland Fischnaller.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

Snowboardcross femminile

Michela Moioli: 65%

Snowboardcross maschile

Omar Visintin: 60%
Emanuel Perathoner: 20%

PGS maschile

Roland Fischnaller: 50%
Edwin Coratti 50%
Aaron March: 30%
Mirko Felicetti: 10%

PGS femminile

Nadya Ochner: 1%

SLITTINO

Se guardiamo ai risultati stagionali, escludendo la vittoria a sorpresa ed un po’ fortunosa di Kevin Fischnaller a Winterberg, l’Italia non dovrebbe aspettarsi medaglie dallo slittino. Dominik Fischnaller non è ancora riuscito a salire sul podio e sembra vivere purtroppo una brutta involuzione. L’altoatesino, tuttavia, lo scorso anno vinse la preolimpica sul budello di PyeongChang e questo fa ben sperare: si tratta di una pista gradita, anche se molto dipenderà dalle condizioni climatiche (è noto come le slitte dei nostri portacolori facciano fatica in condizioni di umidità). Molto difficile un podio nel doppio, mentre il rendimento delle donne sarà determinante in ottica team-relay, dove l’Italia è reduce dalla sorprendente vittoria di Koenigssee.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

Singolo maschile

Dominik Fischnaller: 40%
Kevin Fischnaller: 5%

Doppio maschile

Nagler-Malleier 10%
Rieder-Rastner: 10%

Team-relay

Italia: 40%

BOB E SKELETON

Si tratta degli sport in cui l’Italia sta faticando maggiormente negli ultimi anni. Ha inciso molto il grave infortunio dell’emergente Mattia Gaspari nello skeleton.

BIATHLON

Non partiremo mai favoriti, ma potremo sempre aspettarci di giocarci una medaglia, magari sfruttando gli errori altrui. Il settore femminile può contare su due punte di grande valore come Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, mentre in campo maschile Lukas Hofer e Dominik Windisch possono giocarsela in ogni contesto, a patto di limitare gli errori al poligono. Come a Sochi 2014, la gara in cui il Bel Paese riporrà maggiori chance sarà la staffetta mista.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

Sprint femminile

Dorothea Wierer: 40%
Lisa Vittozzi: 30%

Inseguimento femminile

Lisa Vittozzi: 30%
Dorothea Wierer: 30%

Individuale femminile

Dorothea Wierer: 35%
Lisa Vittozzi: 20%

Mass start femminile

Dorothea Wierer: 40%
Lisa Vittozzi: 35%

Staffetta femminile

Italia: 40%

Sprint maschile

Lukas Hofer: 20%
Dominik Windisch: 20%

Inseguimento maschile

Domink Windisch: 25%
Lukas Hofer: 15%

Individuale maschile

Lukas Hofer: 10%
Dominik Windisch: 10%

Mass start maschile

Dominik Windisch: 30%
Lukas Hofer: 30%

Staffetta maschile

Italia: 10%

Staffetta mista

Italia: 55%

SPEED SKATING

Si tratta dello sport invernale maggiormente in crescita nel panorama italiano. Andrea Giovannini (5000 metri), Nicola Tumolero (5000) e Davide Ghiotto (10000) sono progrediti a tal punto che per loro un podio nelle specialità classiche di lunga distanza non appare un’utopia. L’Italia, poi, punterà molto sul team pursuit e moltissimo sulle mass start con lo stesso Giovannini e Francesca Lollobrigida.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

5000 metri maschili 

Nicola Tumolero: 35%
Andrea Giovannini: 25%

10000 metri maschili 

Davide Ghiotto: 45%

Team pursuit maschile

Italia: 45%

Mass start maschile 

Andrea Giovannini: 40%

Mass start femminile 

Francesca Lollobrigida: 60%
Francesca Bettrone: 30%

SHORT TRACK 

All-in sulle donne. Arianna Fontana e Martina Valcepina non temono nessuno nei 500 metri, la nostra portabandiera potrà dire la sua anche nei 1500. Chance di medaglia anche per la staffetta.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

500 metri femminili 

Arianna Fontana: 60%
Martina Valcepina: 45%

1000 metri femminili 

Arianna Fontana: 10%

1500 metri femminili 

Arianna Fontana: 35%

Staffetta femminile 

Italia: 45%

PATTINAGGIO ARTISTICO 

Carolina Kostner può giocarsi una medaglia. Dovrà effettuare una gara pulita sotto il profilo tecnico, cercando poi come di consueto di fare la differenza nella componente artistica. Molto più arduo il compito di Anna Cappellini e Luca Lanotte nella danza, dove una top5 rappresenterebbe un risultato eccellente.

PERCENTUALI DI MEDAGLIA

Individuale femminile 

Carolina Kostner: 50%

Danza 

Cappellini-Lanotte: 5%

CURLING

L’Italia ha conquistato una storica qualificazione in campo maschile. Sarà già bello esserci, il podio, sulla carta, riguarderà altri. Ma sognare non costa nulla…

PERCENTUALI DI MEDAGLIA 

Italia maschile: 5%





federico.militello@oasport.itFoto: Valerio Origo
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