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Australian Open 2018: Federer contro la sorpresa Fucsovics, Fognini tenta l’impresa contro Berdych

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Nella giornata di domani si completa il quadro degli ottavi di finale del tabellone del singolare maschile e femminile degli Australian Open 2018, definendo chi saranno i qualificati ai quarti di Melbourne (Australia).

Nel draw degli uomini le attenzioni saranno tutte per Roger Federer (testa di serie n.2) che nel terzo incontro in programma nella Rod Laver Arena se la vedrà contro una delle sorprese del torneo, ovvero l’ungherese Marton Fucsovics, per la prima volta in carriera così avanti in un torneo del Grande Slam. Un match da affrontare con la dovuta attenzione per lo svizzero, favoritissimo sulla carta, al cospetto di un giocatore che non ha nulla da perdere ma in grande crescita. Finalista nel Challenger di Canberra, sconfitto in finale dal nostro Andreas Seppi, il magiaro (n.85 del ranking) viene da un 2017 in cui, specialmente in Coppa Davis, si è messo particolarmente in evidenza dando un contributo fondamentale all’Ungheria, tornata nel World Group per la prima volta dal 1996. Tennista di grande prospettiva qualche anno fa, Fucsovics faticava ad imporsi a livello “Pro” ma negli ultimi mesi sembra aver compiuto uno step in avanti. Il raggiungimento del quarto turno del Major australiano lo conferma, al pari del successo nel 2° round contro l’americano Sam Querrey (testa di serie n.13 del seeding). Tuttavia, Roger non vuol certo fermarsi a questo punto ed il tennis messo in mostra contro il francese Richard Gasquet può dare fiducia al campione uscente.

Una fiducia che sta cercando di ritrovare Novak Djokovic dopo i problemi fisici al gomito del 2017. Il serbo, vittorioso a Melboune contro Donald Young, Gael Monfils ed Albert Ramos Vinolas, ha offerto prestazioni sempre più convincenti. Va da sé che la sfida al Next Gen Hyeon Chung, giustiziere di Sascha Zverev (n.4 del mondo) nel terzo turno, sarà probante. Il coreano pare godere di una condizione fisica invidiabile ed il suo gioco è molto più potente. Un confronto tra differenti generazioni dunque decisamente interessante.

Altrettanta attenzione la susciterà la partita tra il nostro Fabio Fognini (testa di seri n.25) ed il ceco Tomas Berdych (testa di serie n.19). Il ligure, reduce dal successo al quinto set contro il transalpino Julien Benneteau, è atteso ad un incontro molto difficile, opposto ad una dei giocatori più forti su questa superficie. I precedenti sono in parità (2 vittorie a testa) con tre incontri disputati sulla terra battuta nei quali il giocatore di Arma di Taggia si è imposto a Montecarlo nel 2013 ed a Monaco (Germania) nel 2009. Il ceco invece ha centrato il bersaglio grosso nell’ultimo match disputato nel 2015 a Roma, sempre sul rosso, e nell’unico confronto sul cemento agli Us Open del 2011. Vero è che Fabio, nell’ultimo periodo, ha compiuto dei passi in avanti importanti sull’hard per cui se riuscirà ad essere continuo potrà giocare ad armi pari contro Berdych.

Nell’Hisense Arena invece il confronto tra Dominic Thiem (n.5 del ranking) e l’americano Tennys Sandrgren (n.97 del mondo) appare decisamente a favore dell’austriaco. Per il suo tennis completo e spettacolare Thiem è tra gli osservati speciali, tra le nuove leve, e vuol suggellare la propria superiorità al cospetto di un giocatore bravo a sfruttare i problemi fisici dello svizzero Stan Wawrinka.

Nel draw femminile torna in campo la n.1 del mondo Simona Halep opposta alla nipponica Osaka. La rumena, dopo la maratona del terzo turno contro l’americana Lauren Davis, se la vedrà con una giocatrice estremamente solida e pericolosa visto lo stato di forma esibito. Incuriosisce poi la sfida tra la tedesca Angelique Kerber e la tennista di Cina Taipei Hsieh. La teutonica ha letteralmente preso a pallate Maria Sharapova, confermando una condizione eccellente, come la vittoria del torneo di Sydney aveva lasciato intuire. L’asiatica vuol dar seguito, però, al titolo di “ammazza-grandi”, avendo già eliminato due tenniste top come Garbine Muguruza e Agnieszka Radwanska. L’unico precedente tra le due risale al 2013 quando la Kerber si impose sulla terra di Madrid in tre set.

A completare il programma poi la partita tra l’americana Madison Keys (n.20 WTA) e la francese Caroline Garcia (n.8 del mondo) all’insegna dell’equilibrio mentre nel derby ceco tra Karolina Pliskova e Barbora Strycova, la n.6 WTA  potrebbe avere delle credenziali migliori rispetto alla sua connazionale.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Australian Open

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