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Atletica, caso Schwazer: il tribunale di Bolzano potrebbe diffidare il laboratorio di Colonia che conserva le provette

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Il GIP del Tribunale di Bolzano, secondo quanto riportato dall’ANSA, potrà agire con una diffida formale nei confronti del laboratorio di Colonia che conserva le provette di Alex Schwazer che portarono alla squalifica alla vigilia delle Olimpiadi di Rio 2016 del marciatore azzurro. Motivo del contendere la mancata consegna dei campioni di urina ed assenza di una deadline entro la quale procedere a tale adempimento.

Il colonnello Giampietro Lago, comandante del RIS di Parma, ha chiesto al laboratorio tedesco di indicare una data per fornire le provette, ma da Colonia hanno risposto di non poter definire un limite temporale, non avendo ancora ricevuto indicazioni dalla loro autorità. E’ passato ormai un anno da quando, con una rogatoria internazionale, il tribunale aveva avanzato tale richiesta, finora caduta nel vuoto.

Va ricordato che la non negatività di Scwazer (la seconda in carriera) fu comunicata alla FIDAL il 22 giugno 2016, mentre il TAS, il 10 agosto 2016, oltre a cancellare tutti i risultati ottenuti dal marciatore nativo di Vipiteno nel 2016, al rientro dalla prima sanzione, lo ha squalificato per 8 anni, ponendo di fatto fine alla sua carriera (Schwazer è classe 1984, ndr).





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Foto: Pagina Facebook Alex Schwazer

roberto.santangelo@oasport.it

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