Pallavolo
Volley femminile, Serie A1 2017-2018 – Salta la panchina di Filottrano: esonerato Beltrami, arriva Nica
Salta un’altra panchina nella Serie A1 di volley femminile. Dopo quelle di Casalmaggiore e Modena, anche Filottrano cambia il proprio tecnico: esonerato Alessandro Beltrami, reduce da dieci sconfitte consecutive che hanno portato la formazione neopromossa all’ultimo posto in classifica. La società marchigiana ha affidato la squadra a Giuseppe Nica, da un anno e mezzo responsabile del settore giovanile e tecnico di Serie C e U18, in passato ha allenato anche in Serie A1 (a Vicenza nel 2004-2005). L’obiettivo è naturalmente quello di centrare la salvezza, c’è ancora tutto un girone di ritorno da disputare (si torna in campo il 26 dicembre con la 12^ giornata).
Nany74
20 Dicembre 2017 at 07:58
Ennesima dimostrazione, a mio giudizio, della tendenza al protagonismo da parte di alcuni Presidenti. Per carità, una squadra che perde 10 partite di seguito ed è ultima in classifica, non può che migliorare, per cui ci sta anche l’esonero del tecnico. Voglio sperare che questa scelta sia arrivata solo a seguito di mille analisi e tentativi vari per ridare fiducia ad un roster allestito proprio dai vari presidenti, insieme (spero) con quel tecnico che ora esonerano. Su questo argomento ho letto anche delle dichiarazioni “roboanti” del presidente di Casalmaggiore che ha addirittura minacciato il taglio degli stipendi. Questa GENTAGLIA fa solo male al volley: perdonatemi se vado controcorrente in un momento dove si cercano sempre soldi e nuovi presidenti che finanzino i team, ma se devo sentire queste cavolate, tanto vale neanche farla la squadra. Chi ha allestito Casalmaggiore? Le giocatrici o il Presidente? Quando si prepara la campagna acquisti si devono fare mille pensieri e non giocare a figurine, ma questo sembra non sia mai stato spiegato a queste persone! Se ci sono squadre che scovano talenti come Haak, Bricio e anche, ad esempio, la giovane Di Iulio (si, la palleggiatrice di Scandicci…), significa che in giro ci sono persone in grado di fare il proprio lavoro, per cui prima circondiamoci di questa gente e poi pensiamo al roster. Chi ha fatto andare via Tirozzi (mancato rinnovo, per cui l’hanno lasciata “libera” di cercarsi una squadra…) ed ora si lamenta della mancanza di una leader? Chi ha mollato Fabris e Lloyd come se fossero bollite ed ora si lamenta perché Rondon non è in grado di sostituire Lo Bianco (chi lo sarebbe???)? Chi è il furbo che ha comprato una cinese di A2 al costo di un grattacielo di Pechino per poi rispedirla indietro ed incassare solo i soldi previsti dall’accordo commerciale? Chi ha cambiato allenatore quasi subito affidandosi a Lucchi (bravo, ma forse troppo inesperto a questi livelli) con Fenoglio senza squadra? Caro Presidente, a queste domande deve rispondersi davanti ad uno specchio e come lei, tutti gli altri presidenti di squadre in difficoltà: bisogna essere lucidi anche in questi momenti, altrimenti si sparano cazzate e si portano a casa figure da chiodi come quella che ha appena fatto! Cose tipo i due presidenti di Piacenza che minacciano di ritirare le squadre o di non pagare nessuno, Sirci che litiga con Bernardi in diretta Rai ecc andrebbero limitate al massimo. Forse la FIPAV dovrebbe organizzare dei piccoli corsi di 3 giorni per aspiranti presidenti, almeno da dare una infarinatura del gioco (che non fa mai male…) e di come andrebbe gestita una squadra, con buona pace di chi poi, questa gente, dovrà ascoltarla lamentarsi tutte le stante giornate…