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Nuoto, Europei Copenhagen 2017: Fabio Scozzoli commovente! Un campione dentro e fuori dall’acqua

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Forse siamo ancora ebbri dopo quanto avvenuto nella vasca corta della Royal Arena di Copenhagen (Danimarca) ma Fabio Scozzoli, quest’oggi, è stato commovente. Gli Europei nella piscina danese hanno riproposto un atleta dato per finito con troppo superficialità, dopo quell’infortunio del settembre 2013 causante un lungo stop ed anni di sofferenze e problematiche.

Ebbene, Fabio quest’oggi si è superato: conquistare il terzo titolo continentale in carriera (vasca corta) non faceva parte dei programmi ed un qualcosa di irreale si è concretizzato. Vincere l’oro, battere Kirill Prigoda (bronzo iridato nei 100 rana) e soprattutto Adam Peaty, il ranista più forte di sempre, siglando il nuovo primato europeo di 25″62, sembra un sogno.

Un trionfo che nel suo sviluppo è stato diverso da quel che si poteva aspettare. Tutti alla vigilia ci aspettavamo che Scozzoli avrebbe dovuto fare la differenza nei particolare di partenza e virata difendendosi sul nuotato. Contrariamente alle previsione è stato Prigoda a scappare mentre l’azzurro si è reso protagonista di una rimonta leggendaria nella seconda vasca toccando per primo e lasciando dietro tutti.

Un campione ritrovato e speciale anche per la dedica: “Un oro che dedico al mio amico Mattia che è mancato questa estate, è stata una persona importante, ho un bellissimo ricordo di lui e mi sento di dedicargliela“, riferendosi a Mattia Dall’Aglio che purtroppo è morto in estate. Un messaggio che vale più di mille parole e rappresenta anche l’umanità di un nuotatore, non solo “robot” programmato per una missione ma persona con sentimenti e passioni espresse nell’acqua comportanti un risultato memorabile.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: fonte con autorizzazione Fabio Scozzoli

 

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