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Equitazione, World Cup Jumping 2017-2018: la pattuglia belga prova far valere il “fattore campo” a Mechelen, azzurri a caccia di punti per la finale di Parigi

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Cinque giorni di eventi a Mechelen per la nona tappa del girone Europa Occidentale della World Cup 2017-2018 di Salto Ostacoli. I migliori interpreti della disciplina si sfideranno nell’ultimo Grand Prix di prestigio dell’anno, alla ricerca di punti preziosi in classifica per garantirsi l’accesso alla finale di Parigi, che avrà luogo tra l’11 e il 15 aprile 2018. A fare la voce grossa per ora sono stati i francesi, che si godono le vittorie di Julien Epaillard e Simon Delestre e la consueta continuità di rendimento di Kevin Staut, abbonato ormai alla prima posizione in questa competizione. Ma Staut deve condividere il primato in classifica con l’australiana Edwina Tops-Alexander, apparsa in gran forma nelle ultime uscite e capace di conquistare la vittoria a La Coruna e il podio a Londra.

La pattuglia belga, intanto, davanti al proprio pubblico cercherà di far saltare il banco e di riscattare un periodo non brillante puntando sulla classe di Gregory Wathelet e di Pieter Devos. L’Italia, dal canto suo, è ringalluzzita dalla vittoria di Alberto Zorzi nel Turkish Airlines Olympia Grand Prix di Londra, una vera e propria impresa per l’azzurro, che in sella a Contanga 3 ha fatto la differenza realizzando un doppio netto che lo proietta nuovamente ai vertici mondiali dopo alcuni mesi contraddistinti da alti e bassi in seguito all’addio al suo destriero Cornetto K. Zorzi è anche il miglior italiano in classifica generale con un sesto posto da consolidare per garantirsi il pass per Parigi, ma sarà assente a Mechelen.

Il momento clou della tappa di Mechelen, in ogni caso, sarà la prova valida per la Longines FEI World Cup, in programma sabato 30 settembre alle ore 15.30, un preludio ai botti di Capodanno che si preannuncia foriero di sorprese e spettacolo. Si tratta di una prova a due fasi da 1.60 metri su un circuito che potrebbe presentare notevoli insidie per i binomi in gara. Ma sarà anche una tappa fondamentale per la classifica generale, dato che ormai le prove a disposizione diminuiscono sempre di più e il programma prevede soltanto altre quattro gare dopo Mechelen per guadagnarsi la qualificazione alla finale. Per gli azzurri sarà un importante banco di prova per tentare di spedire due atleti a Parigi, anche se per adesso Piergiorgio Bucci e Lorenzo De Luca, alfieri italiani in Belgio, sono un po’ attardati e hanno bisogno di risalire la china per conseguire un altro traguardo storico per l’Italia, tornata ad essere finalmente una potenza mondiale nell’equitazione.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Proli/FISE

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