Calcio, Mondiali Russia 2018: tutti i gironi ai raggi X. Urna fortunata per Germania, Francia e Brasile. Duello Portogallo-Spagna. Girone di ferro per l’Argentina

Il quadro dei Mondiali 2018 è stato definito. L’urna di Mosca ha stabilito la composizione degli otto gironi della prima fase della rassegna iridata che si terrà in Russia la prossima estate. Le migliori due di ogni raggruppamento accederanno agli ottavi di finale, con incroci già stabili (A-B, C-D, E-F, G-H), così come il tabellone. Mancherà l’Italia, ma lo spettacolo no di certo. Andiamo ad analizzare gli otto gironi ai raggi X.

GIRONE A

I padroni di casa della Russia erano la squadra più debole della prima fascia. Il sorteggio ha sorriso ai russi, che tutto sommato hanno evitati i pericoli maggiori delle altre urne. Lo stesso, però, possono dire le avversarie: si tratta di un girone molto incerto. La squadra del CT Cercesov dovrà vedersela in primis con l’Uruguay, a questo punto favorito per il primo posto, potendo contare su due stelle come Edinson Cavani e Luis Suarez. Il discorso, però, è apertissimo. Vietato sottovalutare l’Egitto di Mohamed Salah, che potrebbe dire la sua in ottica qualificazione, al pari dell’Arabia Saudita.

GIRONE B

Da un girone equilibrato ad uno, almeno sulla carta, già scritto. Il Portogallo di Cristiano Ronaldo ha pescato la mina vagante della seconda fascia, la Spagna, ma i lusitani possono sorridere perché Iran e Marocco non sembrano poter impensierire le due compagini europee. Molto probabile, dunque, che i due “cugini” si giocheranno il primo posto nello scontro diretto, in programma proprio nella prima partita. Chi perderà, di conseguenza, non potrà più sbagliare…

GIRONE C

Urna benevola per la Francia. Ai transalpini non poteva andare meglio, pescando Perù, Danimarca e Australia. La squadra di Didier Deschamps è la favoritissima per il primo posto del girone: le tre avversarie offrono sì insidie, ma sono ostacoli tutt’altro che insormontabili. I pericoli veri e propri per i francesi potranno arrivare già agli ottavi. Rimanendo nel girone, però, per la seconda piazza la Danimarca sembra avere qualcosa in più rispetto ad un’Australia che ha faticato per qualificarsi. Il Perù, però, dopo essere tornato ai Mondiali dopo oltre 25 anni vuole stupire.

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GIRONE D

Girone della morte. In ogni edizione dei Mondiali c’è un raggruppamento al quale viene assegnata questa etichetta e nel caso della rassegna russa si tratta di questo. L’Argentina di Lionel Messi è sulla carta la favorita ma dovrà fare molta attenzione. A cominciare dalla Croazia, che può contare sulla solita quantità impressionante di talento ma anche su un collettivo organizzatissimo. Non da meno, però, è l’Islanda, che non è più una sorpresa: dopo l’Europeo, la campagna di qualificazione è stata un successo (battendo nel girone proprio la Croazia) ed ora gli islandesi cercheranno la conferma a livello mondiale. Il sorteggio, poi, ha destinato a questo girone anche la Nigeria, la più forte delle formazioni africane. Lo spettacolo non mancherà di certo.

GIRONE E

Il girone del Brasile. I verdeoro sono i favoriti del Mondiale e dovranno vedersela con Svizzera, Costa Rica e Serbia. Un sorteggio tutto sommato fortunato per i sudamericani, che hanno già prenotato il primo posto. Arrivare secondi, infatti, espone a rischi elevati… Per la seconda posizione si prevede un duello tutto europeo. L’organizzata Svizzera di Petkovic dovrà vedersela con il talento della Serbia di Muslin. La Costa Rica, infatti, dopo aver centrato la qualificazione, non sembra poter avere la possibilità di andare oltre e fare strada all’interno del torneo.

GIRONE F

Altro girone sulla carta già scritto. La Germania, favorita del torneo insieme al Brasile, è per distacco la squadra più forte del raggruppamento. I campioni in carica mirano a ripetere quanto fatto quattro anni fa: Messico, Svezia e Corea del Sud non sono all’altezza dei teutonici. Sarà molto interessante, però, vedere la lotta per la seconda posizione perché è molto difficile individuare una favorita che spicca sulle altre.

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GIRONE G

Stesso discorso fatto per il girone B: è un raggruppamento diviso in due tronconi. Belgio e Inghilterra sono una spanna sopra a Panama e Tunisia, che hanno già ottenuto un grande risultato qualificandosi (specie i nordamericani). La lotta per il primo posto non è così scontata. Sulla carta dovrebbe prevalere il Belgio, ma la squadra di Mertens e compagni aveva avuto un cammino simile anche nelle qualificazioni agli Europei, steccando poi l’appuntamento principale. L’Inghilterra è indecifrabile ma come sempre tutt’altro che da sottovalutare.

GIRONE H

È il girone più equilibrato del Mondiale. E quello più incerto. L’urna del Cremlino e il ranking FIFA vogliono la Polonia di Lewandowski principale favorita, ma il campo potrebbe sovvertire il pronostico. La Colombia era uno dei pericoli principali presenti in seconda fascia e non poteva esserci sorteggio peggiore per i polacchi. Lo stesso vale, però, anche per il Senegal, tornato ai Mondiali dopo 16 anni e pronto a dire la sua. Discorso simile anche per il Giappone, la formazione asiatica che sulla carta e stando anche al sorteggio potrebbe fare più strada.

L’ANALISI DEI GIRONI E DEL TABELLONE

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Uefa Euro 2016