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Sollevamento Pesi

Sollevamento pesi, Mondiali 2018: i favoriti gara per gara, chance di medaglia anche per gli azzurri

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Dal 28 novembre al 5 dicembre, la città statunitense di Anaheim accoglierà i Campionati Mondiali di sollevamento pesi 2017. Andiamo a scoprire tutti i favoriti delle varie categorie in gara, ricordando che la rassegna iridata vedrà l’assenza di molti Paesi sospesi dalla IWF (International Weightlifting Federation) per eccessivo numero di casi doping (Russia, Cina, Kazakistan, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Moldavia, Turchia ed Ucraina), mentre la Corea del Nord non prenderà parte alla competizione a causa della crisi diplomatica con gli Stati Uniti.

UOMINI

56 KG

Già bronzo agli ultimi Mondiali di Houston, il vietnamita Thạch Kim Tuấn sarà il favorito di questa categoria, nella quale detiene anche il primato mondiale junior. Per il podio concorreranno anche il thailandese Witoon Mingmoon e l’altro vietnamita Trần Lê Quốc Toàn, mentre l’Italia punta su un Mirco Scarantino in posizione di outsider di lusso.

62 KG

Il colombiano Francisco Antonio Mosquera Valencia è l’unico superstite del podio di due anni fa, quando fu argento, e sarà il favorito per questa edizione. Grande battaglia per le altre posizioni del podio tra il giapponese Yoichi Itokazu, l’egiziano Ahmed Saad, rispettivamente quarto e quinto a Rio 2016, ed il vietnamita Trịnh Văn Vinh.

69 KG

Medaglie vacanti in questa categoria, dove la miglior prestazione di partenza spetta al sudcoreano Won Jeong-Sik. Il giovane tunisino Karem Ben Hnia, il tahilandese Tairat Bunsuk ed il francese Bernardin Kingue-Matam sono gli altri indiziati per la lotta per le medaglie.

77 KG

L’egiziano Mohamed Mahmoud, argento due anni fa a Houston e bronzo olimpico a Rio 2016, è l’unico atleta che difenderà il podio acquisito nella passata edizione. Le altre migliori prestazioni appartengono all’albanese Erkand Qerimaj, al tedesco Nico Müller ed al turkmeno Rejepbay Rejepov.

85 KG

Campione olimpico in carica e vicecampione del mondo, l’iraniano Kianoush Rostami andrà alla ricerca dell’alloro iridato dopo il successo del 2014. Arley Méndez Pérez vuole regalare uno storico risultato al Cile, ma tra i possibili atleti in lizza per il podio potrebbe figurare anche l’azzurro Antonino Pizzolato, senza dimenticare il polacco Krzystof Maciej Zwarycz.

94 KG

L’iraniano Sohrab Moradi è il campione olimpico in carica e grande favorito per la rassegna iridata. Bronzo olimpico e campione europeo nel 2015, il lituano Aurimas Didžbalis sarà il suo principale avversario, mentre per il terzo posto potrebbero sfidarsi l’uzbeko Farkhodbek Sobirov e l’altro iraniano Sayedayoob Mousavijarahi.

105 KG

Bronzo nella passata edizione della rassegna iridata, il lettone Artūrs Plēsnieks tenterà di riconquistare il podio mondiale. La miglior prestazione di partenza spetta però all’uzbeko Ivan Efremov, che sarà tra gli altri pretendenti alle medaglie insieme al polacco Arkadiusz Michalski ed all’iraniano Alireza Soleymani, classe 1996.

+105 KG

Campione mondiale ed olimpico in carica, il georgiano Lasha Talakhadze è il favorito d’obbligo per la conquista della medaglia d’oro. In gara anche l’estone Mart Seim, medagliato d’argento nella rassegna iridata di due anni fa, mentre tra gli altri possibili medagliati annoveriamo i due iraniani Behdad Salimikordasiabi e Saeid Alihosseini.

DONNE

48 KG

In assenza di quasi tutte medagliate delle ultime competizioni internazionali, il ruolo di favorita spetta all’indiana Chanu Saikhom Mirabai, con la vietnamita Vương Thị Huyền che è l’unica superstite del podio di due anni fa e che proverà a ripetere o migliorare quell’argento. L’Europa punta sulla francese Anaïs Michel e sull’azzurra Genny Pagliaro per sfidare le forti asiatiche.

53 KG

Campionessa olimpica e mondiale in carica, la rappresentante di Taipei, Hsu Shu-Ching vuole confermare il suo dominio in questa categoria. Le sue avversarie principali saranno ancora una volta la filippina Hidilyn Diaz, bronzo mondiale ed argento olimpico, e la sudcoreana Yoon Jin-Hee, terza a Rio 2016, con un possibile inserimento da parte della thailandese Sopita Tanasan.

63 KG

Tra squalifiche e sospensioni di Paesi, nessuna delle medagliate mondiali ed olimpiche in carica sarà in gara. Le principali indiziate per il podio sono la colombiana Lina Marcela Rivas Ordónez, la sua connazionale Mercedes Isabel Pérez Tigrero e la rumena Loredana-Elena Toma, con l’azzurra Maria Grazia Alemanno tra le outsider.

69 KG

Dopo la medaglia di bronzo olimpica vinta lo scorso anno, l’egiziana Sara Ahmed vuole ottenere un altro prestigioso risultato internazionale. La Colombia schiera due carte da medaglia come Leidy Solís Arboleda, quarta alle Olimpiadi, e Miyareth Mendoza Carabali, senza dimenticare l’albanese Romela Begaj.

75 KG

La spagnola Lidia Valentín Pérez, bronzo olimpico a Rio 2016, ha una grande opportunità di conquistare il titolo mondiale. Per raggiungere l’obiettivo dovrà vedersela con la francese Gaëlle Nayo-Ketchanke, l’ecuadoregna Neisi Patricia Dajomes Barrera e la mongola Ankhtsetseg Munkhjantsan.

90 KG

Questa nuova categoria di peso vede come favorita la campionessa panamericana in carica, la cilena Maria Fernanda Valdés Paris. Per il primo podio mondiale della categoria si daranno battaglia anche la dominicana Crismery Dominga Santana Peguero, la georgiana Anastasiia Hotfrid e l’ecuadoregna Oliba Seledina Nieve Arroyo.

+90 KG

La nuova massima categoria del settore femminile dovrebbe premiare l’egiziana Shaimaa Haridy, reduce dalla conquista del titolo continentale africano. Le alte principali indiziate per il podio sono la neozelandese Laurel Hubbard, la statunitense Sarah Elizabeth Robles e la messicana Tania Guadalupe Mascorro Osuna.

giulio.chinappi@oasport.it





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