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Rugby, Test Match Novembre 2017: Italia per il salto di qualità. I progressi di Zebre e Benetton andranno iniettati anche in azzurro

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L’Italia della palla ovale si appresta ad un novembre molto importante: i tre Test Match in programma l’11 a Catania contro le Fiji, il 18 a Firenze contro l’Argentina ed il 25 a Padova contro il Sudafrica, saranno il termometro della condizione del rugby del Bel Paese.

Condizione che appare di per sé migliore di quella dello scorso anno, dove pure giunse la prima, storica, vittoria contro gli Springboks: l’avvio nel rinnovato Pro14 da parte di Zebre e Benetton è stato molto positivo, e le franchigie italiane sono già vicine ad eguagliare il numero di vittorie ottenute lo scorso anno nell’intero torneo.

Le due italiane del Pro14 sono il serbatoio principale della Nazionale e per questo motivo i progressi mostrati nell’ex torneo celtico andranno riversati anche in azzurro: basti pensare che lo scorso anno i successi italiani nel Pro12 furono 8 (5 Treviso e 3 Zebre, compresi i due derby), mentre quest’anno sono già 5 (3 Treviso, 2 Zebre, nessun derby).

Il gioco delle nostre squadre ha messo maggiormente in difficoltà i XV avversari, anche quelli più blasonati: ora questa nuova marcia innestata dovrà essere trasmessa anche in nazionale, contro tre squadre extraeuropee che ci precedono nel Ranking. Fiji, Argentina e Sudafrica sono in Top 10 e l’Italia dovrà avvicinarsi a questo obiettivo.

Guardando all’orizzonte, ci attende infatti un Sei Nazioni dove non vinciamo dal 28 febbraio 2015, dopo lo stupendo 19-22 ottenuto ad Edimburgo: un solo successo negli ultimi 4 anni è davvero poco per l’Italia. La scalata verso un’era più rosea della palla ovale azzurra parte dal trittico internazionale di novembre…





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Foto: Lorenzo Di Cola

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roberto.santangelo@oasport.it

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