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Ginnastica, stanotte l’ultima gara di Catalina Ponor! La Divina si ritira: tre ori olimpici, tre lustri di emozioni. L’addio all’Abierto Mexicano

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Oggi la ginnastica artistica vivrà uno dei momenti più importanti degli ultimi anni: Catalina Ponor si ritira ufficialmente dalle scene, abbandona l’agonismo e chiude una carriera monumentale che ha già fatto la storia della Polvere di Magnesio. Questa sera la rumena sarà impegnata all’Abierto Mexicano, tradizionale meeting di fine stagione: a Città del Messico la 30enne si esibirà per l’ultima volta prima di appendere il body al chiodo. Ha incantato tutti gli appassionati con la sua eleganza, con la sua leggiadria, con la sua caparbietà, con la sua capacità di confezionare esercizi unici nel loro genere.

Questo è il ritiro definitivo: dopo quelli del 2007 e del 2012, il terzo annuncio non dovrebbe purtroppo lasciare presagire un possibile rientro futuro magari per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il suo ultimo trionfo rimarrà quello agli Europei 2017 quando in casa conquistò l’oro alla sua amata trave, l’attrezzo che le ha regalato le più grandi gioie tra cui spicca l’oro conquistato alle Olimpiadi di Atene 2004. In quei Giochi fu una vera Reginetta, si mise al collo tre ori (anche quello con la squadra e al corpo libero), divenne una leggenda per il Paese, tra le migliori del post Nadia Comaneci. Tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei ha vinto 23 medaglie, indimenticabili anche i cinque titoli continentali alla trave, i due podi a Londra 2012, i cinque allori iridati (anche se non è mai riuscita a trionfare, nel 2003 firmò tre argenti).

Una presenza di peso, portabandiera della Romania alle Olimpiadi di Rio 2016, una vera e propria icona che ci abbandona e rende la Polvere di Magnesio un po’ più povera. Aveva annunciato a tutti la sua decisione dopo aver mancato la qualificazione alla Finale sui 10cm ai recenti Mondiali di Montreal, poi la partecipazione al Memorial Gander a inizio novembre e questa notte la chiusura con i botti.





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